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SPETTACOLO - Gioele Dix firma la regia del nuovo spettacolo degli Oblivion, in scena al Teatro Manzoni di Milano

 

Dal 4 aprile gli Oblivion (Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli) animano il palcoscenico del Teatro Manzoni di Milano con uno spettacolo diretto da Gioele Dix. I richiestissimi cinque artisti, cantanti e attori, cabarettisti e comici, resi celebri dalla rete, che da quattro stagioni attraversano l’Italia in lungo e in largo con il loro originalissimo modo di fare teatro proporranno “Oblivion Show 2.0 – il sussidiario”, un irresistibile compendio di musica e comicità che sa essere contemporaneamente commedia musicale e rivista, ma anche parodia e cabaret.

Sono più di 2 milioni e settecentomila i contatti, le visualizzazioni de “I promessi sposi in dieci minuti”, il video messo online su YouTube dal gruppo nel 2009 con l’intento di raggiungere il grande pubblico e che li ha resi oggetto di culto tra il giovane popolo della rete. Dal web a teatro il passo è stato breve e il pubblico accoglie nel modo migliore il loro show, grazie anche alla divertita ma rigorosa regia di Gioele Dix: due stagioni di tour e oltre 200 repliche nei più importanti teatri e città italiane. Dal teatro alla tv e nel 2011 gli Oblivion diventano ospiti fissi a Zelig. Migliaia di studenti impazziscono per le parodie culturali degli Oblivion (“I promessi sposi in 10 minuti”, appunto, ma anche “Shakespeare in 6 minuti”, “Dante” e “Pinocchio”). Nascono così le “lectio dementialis” sui Promessi Sposi nelle scuole italiane e un cofanetto libro e dvd (I Promessi Esplosi) tra il didattico e il comico.

Durante lo show gli Oblivion giocano indossando le vesti ora di innocenti boy-scout alle prese con un perfido disturbatore, ora rievocando le fumose atmosfere del Café-Chantant. Il cronometro scorre inesorabile e con ritmo forsennato tra motivetti retrò, sonorità tecno ed estetica Bollywoodiana.

Un’attualissima trasversalità di mezzi, dunque, in un gruppo innamorato di una comicità vecchio stile. Gli Oblivion strizzano l’occhio al cabaret, ma anche al café chantant, praticano una satira (di costume, ma non solo) così garbata da essere anche più corrosiva, inventano giochi tra musica e linguaggio. Come numi tutelari il Quartetto Cetra e Rodolfo De Angelis, Giorgio Gaber e la follia organizzata dei Monthy Python, il tutto legato dalla sorprendente capacità vocale e interpretativa di un gruppo che fa della professionalità e della precisione scenica la sua linea guida.

Oblivion Show 2.0 - Il sussidiario” non è solo una corsa contro il tempo, travestimento e giocoleria musicale. Nel susseguirsi degli sketch, tra un cazzotto e una canzone mimata, si nasconde uno sguardo beffardo ma acuminato su una società che assomiglia sempre di più a una parodia.

Lo spettacolo rimarràal Teatro Manzoni fino al 24 aprile.

 

 

Info

Teatro Manzoni

via Manzoni 42 -  Milano

Numero verde: 800 914350

Tel. 02.763.69.01

info@teatromanzoni.it

www.teatromanzoni.it

 

 

 

(Aprile 2013)