Ricerca Archivio
 
MOSTRE - Si ispira ai Palazzi del Potere la nuova mostra di Claudio Onorato

Nuova mostra per Claudio Onorato. L'11 marzo, presso lo Studio Lombard DCA di Milano, l'artista milanese ha inaugurato la sua nuova esposizione di opere ispirate ai Palazzi del Potere. Nuova sfida per Claudio Onorato, uno degli artisti più geniali del panorama artistico italiano, che ancora una volta affascinerà il pubblico con le sue opere, dallo stile personalissimo ed originale.

La mostra è il terzo evento di un ciclo ironicamente e programmaticamente intitolato Modello Unico. Sotto la direzione artistica della fotografa Marina Alessi, protagonista della prima mostra della rassegna.

Nelle sale dello studio sono esposti una serie di lavori di grande e medio formato, realizzati da Claudio Onorato negli ultimi 4 anni, con la tecnica del ritaglio su carta. Sempre all’interno dell’esposizione, in una sala a parte, saranno esposti dieci lavori di piccolo formato, mai presentati prima al pubblico, che raccontano l’attuale crisi economica: la bolla finanziaria del 2001 (con George W. Bush presidente), la realizzazione delle banche d’investimento, l’utilizzo spregiudicato della tecnologia (vendere, comprare e scommettere online su qualsiasi azione, banca o investimento), la creazione del sistema della cartolarizzazione e dei mutui sub-prime, fino ad arrivare alla grande crisi del 2007/2008 e al conseguente tracollo.

Una fitta cronaca illustrata, che vede protagonisti manager di Wall Street, ingegneri finanziari dagli stipendi vertiginosi, banchieri, politici, operai cinesi, lavoratori che non hanno più un lavoro e dove i Palazzi del potere, Montecitorio, La Borsa di Milano, Villa Madama, perdono il loro valore istituzionale e celebrativo, lasciando spazio all’immaginazione dell’artista abitati da camaleonti, divorati dalle cavallette e cui tetti e le pareti sono ricoperti di ragni tarantola.

La mostra rimarrà aperta al pubblico fino all'8 aprile.

 

"L’artefice-poeta Onorato trasforma la storia di ogni giorno, portandola a diventare veicolo di trasmissione di una satira graffiante sulle scandalose e misere dinamiche del fare della politica e dell’economia. Onorato disegna quasi forsennatamente le sue carte, riempie le superfici, fa agire i personaggi e pensa all’opera in maniera totale, saturando lo spazio di una frenesia che riesce a non perdere mai la propria chiarezza. Il suo caos infatti, non è mai disordinato, ma è anzi nitido e pulito: è il presente a costituire la traccia della sua indagine, e la linearità che caratterizza l’impianto formale dei suoi lavori altro non è che lo specchio di una lucidità cristallina, mai improvvisata, e attraversata da una precisione minuta anche nel più fitto all-over.

Come nella fattoria di Orwell il tono del racconto è serio e grave, eppure, anche nell’ipnotismo di queste invasioni a tutto campo, la satira graffiante finisce sempre per prevalere, stemperando e alleggerendo la tensione attraverso il filtro dell’ironia.

Storie vere e parimenti visionarie, disegnate e intagliate con un taglierino, frammento dopo frammento, su grandi fogli di cartoncino, con una tecnica meticolosa e paziente. Un’incredibile capacità di raccontare, che ci trasporta in un universo meraviglioso e strano, in una dimensione magica che riporta alla memoria antiche ritualità iniziatiche del mondo pagano, grazie ad una maestria artigianale che richiama ad una concezione dell’arte di altri tempi". (Elena Forin, critico e curatore indipendente).

 

 

Info

Studio Lombard DCA

viale Premuda 46 - Milano

tel. 02 7788631

dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17 su prenotazione

www.claudioonorato.it   

 

 

(Marzo 2015)