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TEATRO - Prima nazionale per Dario Fo al Teatro Duse di Bologna con lo spettacolo "Ciulla, il grande malfattore"

Dopo "In fuga dal Senato", e "Lu Santo Jullare Francesco", Dario Fo torna al Teatro Duse di Bologna, in prima nazionale, domenica 1 (ore 16) e martedì 3 marzo (ore 21) con la presentazione-spettacolo "Ciulla, il grande malfattore", lavoro sulla vita del falsario siciliano Paolo Ciulla, recentemente pubblicato dalla casa editrice Guanda.

Scandali finanziari, abusi edilizi, corruzione politica e una crisi economica che arricchisce i pochi e impoverisce le masse. È Roma nel 1884, quando ci arriva Paolo Ciulla, giovane omosessuale siciliano assai dotato nel disegno. Vuole studiare architettura e diventare un artista: non ci riuscirà. In compenso anni dopo, in una Catania sconvolta dalla dura repressione degli scioperi agrari e del movimento dei Fasci siciliani, verrà a galla il suo vero genio: quello per la falsificazione di banconote. È solo l’inizio di una ‘carriera’ che si dipanerà per laboratori e stamperie, banche e taverne, trasformandolo in un paladino dei poveri messi in ginocchio dalla crisi.

Paolo Ciulla, anarchico, criminale, benefattore, è un antieroe contemporaneo e la sua Italia è la nostra. Le sue avventure, raccontate con stile trascinante, attraversano e illuminano un Novecento italiano che non è stato il secolo breve, ma il più lungo: iniziato nel 1861, non è ancora finito. L’interrogatorio di Ciulla, uno dei primi grandi processi mediatici del nostro Paese, ha il ritmo di una pièce teatrale: quasi cieco per le sperimentazioni con gli acidi, ma ironico e indomito, il principe dei falsari per giorni tiene testa a giudici e pubblici ministeri. Fino all’apoteosi finale, il più grande momento di gloria: il riconoscimento pubblico di un italianissimo genio.

 

Dario Fo nasce il 24 marzo 1926 a San Giano, provincia di Varese, dove suo padre prestava servizio come capostazione. Mentre frequenta l’Accademia di Brera, si iscrive al Politecnico, ma scopre in fretta la vocazione per il teatro e per la satira. Comincia a scrivere testi per la radio, poi debutta in scena con Franco Parenti e Giustino Durano. È l’inizio di una fortunata e lunga carriera che lo porterà assieme alla moglie Franca Rame, tra successi e censure, a venire rappresentato in tutto il mondo, con commedie politiche che attingono alla cultura popolare e alla cronaca di tutti i giorni. Nel 1997 riceve il premio Nobel per la letteratura.

 

Piero Sciotto ha lavorato fra teatro, musica e produzione con Dario Fo e Franca Rame per circa vent'anni, dalla Palazzina Liberty al Nobel. Prima e dopo per altri quindici con il Nuovo Canzoniere di Gianni Bosio, Eugenio Barba, Giovanna Marini, Franco Parenti, Atahualpa Yupanqui, Pep Bou, Jango Edwards, teatri, compagnie e istituzioni, e una rubrica su L'Unità per quattro anni.

 

Info

Teatro Duse

via Cartoleria 42 - Bologna

Biglietti: posto unico 19,80 euro

Tel. 051 231836

biglietteria@teatrodusebologna.it

I biglietti sono acquistabili anche on line sul sito www.teatrodusebologna.it

 

 

(Febbraio 2015)