Ricerca Archivio
 
ARTE - In mostra l'Arte Aborigena Australiana al MAN di Nuoro

 

Nuoro apre le porte all’arte aborigena australiana con la mostra “Dreamtime. Lo stupore dell’arte aborigena”.

Ad ospitare l’evento, dal 11 febbraio al 26 giugno,  sarà il MAN di Nuoro. L’esposizione coordinata e curata dal direttore del Man Cristiana Collu e dal Presidente della STart Davide Sandrini, si avvale delle massime collaborazioni istituzionali da parte italiana e australiana ed ha come “garante di qualità” il Koorie Heritage Trust, unico organismo riconosciuto a livello internazionale per la valorizzazione e lo studio delle culture aborigene.
“Per ‘Dreamtime’  sottolineano i curatori della mostra –  
il KHT ha direttamente selezionato le opere, certificandone così la provenienza. Tutti i saggi destinati al catalogo Marsilio sono stati redatti dagli esperti del KHT e certificati dal punto di vista antropologico, sociale e culturale: una garanzia mai sino ad oggi offerta per nessuna mostra internazionale. Va evidenziato come quella che giungerà in Sardegna sarà la più numerosa collezione di lavori aborigeni che abbia mai lasciato l’Australia, opere non rappresentative della solita tradizionale area del Western Desert ma di un territorio vastissimo, da Victoria fino al Qeensland, provenienza che consente di mostrare le profonde differenze fra tribù che si riflettono sui loro manufatti”.
Ciò che certamente più affascinerà il pubblico italiano di questa esposizione che conta oltre 290 opere sarà l’originalità del linguaggio espressivo, i colori ipnotici, gli archetipi che hanno solcato immutati 40 mila anni, dal Tempo del Sogno ad oggi.
La mostra include artisti di riconosciuta fama come Clifford Possum, Jhon e Luke Cummins, Trevor Turbo Brown, Craig Charles e artisti emergenti, che si stanno affermando nel panorama internazionale. Questo accostamento autenticamente presenta l’arte aborigena contemporanea nel suo attuale stato d’evoluzione e non restituisce una visione statica degli stereotipi che spesso vengono attribuiti a queste culture.
“È una sorta di infanzia della storia – sottolinea Cristiana Collu –
che avvicina il contemporaneo, il tempo presente alle nostre radici, con una forte spinta alla scoperta, alla creazione, alla invenzione, al rispetto, al riconoscimento e infine al senso di appartenenza ai luoghi che hanno plasmato e plasmano la nostra visione del mondo.
La pittura delle prime civiltà è forse l’espressione artistica più affascinante per lo spettatore di oggi. Oltre che sulla figura umana, è infatti in grado di dirci qualcosa sul suo rapporto con l’ambiente che la circonda e che la condiziona: i suoi simili, gli animali, la natura. E lo fa nel linguaggio formale caratteristico di ogni cultura e soprattutto, suggestivamente, con i colori. La seconda tappa nella genesi dell’arte figurativa, riflesso di creazioni mentali, si è verificata quando l’uomo ha iniziato a tradurre la propria realtà interiore in espressione grafica. L’arte è sicuramente nata da una esigenza intellettuale come, tempo prima, l’utensile è apparso per un bisogno vitale (esistenziale), e poiché l’essere umano è sia biologico sia sociale, l’utilizzo dell’immagine ha da allora assicurato la coesione dei due aspetti e in definitiva una certa coesione pubblica e collettiva.
La forza iconografica delle opere in mostra, la simbologia primitiva e arcaica, determinano una serie di analogie con la cultura sarda primigenia, archeologica, tradizionale e identitaria, creando un grande gioco di rimandi e risonanze che dall’apparentemente altro come l’arte proveniente da un continente agli antipodi (che però ha sempre avuto una condizione di insularità non solo geografica) ci riporta alle evidenze e ricchezze
del territorio che noi abitiamo”.
La mostra è un progetto del MAN Museo d’Arte della Provincia di Nuoro in collaborazione e con il patrocinio della Regione Sardegna, il Ministero degli Affari Esteri Italiano, l’Ambasciata Italiana a Canberra, l’Ambasciata Australiana a Roma, l’Istituto Italiano di Cultura, il Consolato di Melbourne.

“Dreamtime. Lo stupore dell’arte aborigena”

dall’11 febbraio al 26 giugno 2011

 

 

MAN Museo d’Arte della Provincia di Nuoro
Via Satta 27 - Nuoro

 

 

Orario

10:00 - 13:00 / 15:30 - 19:30

lunedì chiuso
(L’ingresso al museo è gratuito così come il servizio di visita guidata dal martedì al sabato dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 19:30)


Info

Tel. 0784 252110

www.museoman.it

 

 

(Gennaio 2011)