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SOLIDARIETA' - Il tenore Marco Berti è stestimonial dell'AISM

 

 

Anche il tenore italiano Marco Berti è testimonial nazionale dell’AISM, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla. L’artista ha aderito, come altri personaggi noti del mondo dello sport e dello spettacolo, alla campagna “FASTFORWORLD” dell’AISM per velocizzare la ricerca scientifica, unica arma per sconfiggere la sclerosi multipla.

“L’unione di tante voci –  ha dichiarato Marco Berti fa arrivare il nostro appello più lontano e si fa ascoltare di più. Un mondo libero dalla sclerosi multipla è possibile”, questo il pensiero di Marco Berti.


Marco Berti debutta nel 1990 a Cosenza, vincitore del concorso internazionale “Giacomantonio”, con l'opera Madama Butterfly nel ruolo di Pinkerton. Da quell’anno Marco Berti inizia una brillante carriera nei principali teatri italiani e stranieri, dove interpreta sempre ruoli che mettono in evidenza, oltre alla chiarezza del fraseggio, la morbidezza e il timbro della sua voce considerata oggi, da autorevoli critici, una tra le più belle nel panorama italiano. Le straordinarie qualità vocali, unite alla spiccata attitudine interpretativa, rendono Marco Berti uno dei più apprezzati artisti di fama internazionale.

Nel repertorio di Berti sono compresi tutti i maggiori ruoli tenorili, affidati in passato a interpreti leggendari come Corelli, Bergonzi, Del Monaco, Domingo e Pavarotti. Per le sue interpretazioni di Radamés in “Aida”, Riccardo in “Un ballo in maschera”, Manrico nel “Trovatore”, Ernani ed Otello nelle opere omonime, Marco Berti è artista conteso dai maggiori teatri e dai festival più prestigiosi. In tutto il Globo,inoltre non si possono trascurare le sue apparizioni nel repertorio pucciniano: Calaf in “Turandot”, Des Grieux in “Manon Lescaut”, Pinkerton in “Madama Butterfly”, Cavaradossi in “Tosca”, Edgar nell’opera omonima. Berti è uno dei più acclamati Don José nella “Carmen” di Bizet ed è sempre stato salutato dagli applausi del pubblico anche quando ha dato vita ai personaggi di Adorno nel “Simon Boccanegra” e di Canio nei “Pagliacci”. La sua carriera densa di successi è stata costantemente costruita sullo studio e l’etica del canto all’italiana. Marco Berti è stato diretto da Gianandrea Gavazzeni, Zubin Mehta, Lorin Maazel, Riccardo Muti, Antonio Pappano, Daniel Oren, James Conlon, Nicola Luisotti, Riccardo Frizza e da altri autorevoli maestri. Ha lavorato con famosi registi tra cui Franco Zeffirelli, Pier Luigi Pizzi, Pier’Alli e Liliana Cavani. Marco Berti, da oltre un ventennio, calca le scene dei più prestigiosi palcoscenici lirici internazionali: d al COVENT GARDEN di Londra al METROPOLITAN di New York, dalla SCALA di Milano all’ARENA di Verona, dal LICEU di Barcellona all’OPÈRA di Parigi fino agli immensi palcoscenici dell’Estremo Oriente: Tokyo e Pechino.

 

 

www.marco-berti.com

 

 

 

(Giugno 2012)