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TEATRO - Sono aperte le iscrizioni al Teatro della Cooperativa di Milano per il Laboratorio di Teatro Strumentale ideato da Moni Ovadia

Sono aperte le iscrizioni per il corso ideato e diretto da Moni Ovadia e con il maestro Roman Siwulak al Teatro della Cooperativa di Milano (presso la sala prove di via Rotta).

Il rapporto fra teatro e musica è stato sempre, anche se con  fasi alterne, un rapporto importante, non solo nel teatro d’opera, ma anche, seppur in modo parziale e strumentale, nel teatro di prosa nel quale ha dominato la parola parlata. Il  teatro moderno di ricerca che esordisce con il genio di Meir’chold nei primi decenni nel Novecento cambia radicalmente le concezioni del teatro borghese e da lì in avanti anche il rapporto con la musica si fa più creativo raggiungendo nel teatro di Tadeus Kantor vertici di espressività. L’intera struttura della pièce del maestro di Wielopole diviene un’autentica partitura musicale. Malgrado l’evoluzione straordinaria del rapporto creativo di teatro e musica tuttavia, il musicista rimane, nella scena teatrale, un produttore di suoni, di brani musicali, di suggestioni sonore, di melodie, di commenti e sottofondi. Il corpo, il volto e l’espressività fisica del musicista, il suo gesto sono irrilevanti. Essi assumono un ruolo drammaturgico solo in alcuni ambiti molto limitati. Principalmente nelle clownerie musicali, teatrali o musical teatrali, ma il saltimbanco non è un musicista, egli è un guitto che mette in campo fra le altre “tecniche” e arti, quella di strimpellare su alcuni strumenti. E’ altresì capitato e capita che grandi musicisti si siano cimentati con la clownerie nella musica colta, nel Jazz o nelle esperienze d’avanguardia. Ma rarissimi o non significativi sono stati i casi di musicisti che abbiano rivestito ruoli complessi di rilevanza drammaturgica. (foto di Pino Settanni)

 

Roman Siwulak

Attore e pittore di fama internazionale, nasce a Cracovia in Polonia nel 1952 e frequenta la prestigiosa Accademia di Belle Arti della sua città, dove il suo personale talento viene subito notato ed incoraggiato attraverso la partecipazione straordinaria ad una mostra presso la Galleria Foksal di Varsavia nel 1971. Terminati gli studi nel 1977, vince l'anno successivo una borsa di studio della Fondazione Johann Wolfgang von Goethe che gli consentirà di viaggiare e conoscere l'ambiente Europeo tra cui l'Italia, ove espone le sue opere a Milano a Palazzo Reale e a Roma in occasione della mostra "I Pittori di Cricot 2". Parallelamente perfeziona la sua attività di attore presso la Scuola d'Arte Drammatica "Paolo Grassi" di Milano dove realizza lo spettacolo "Oni" di S.I. Witkiewicz.

Seguiranno diverse produzioni teatrali soprattutto in Francia che lo vedono impegnato come attore: a Parigi con la Compagnie du Singulier e a Le Mans con il Théâtre La Fonderie. Nel 1997 espone in una mostra personale alla Galleria Krysztofory a Cracovia. Nel 2001 comincia la collaborazione con Moni Ovadia partecipando allo spettacolo "II banchiere errante”.

Collaborazione che continua fino ad oggi, sia come co-docente del laboratorio per musicisti attori  “Tadeusz Kantor” tenuto presso il Conservatorio di Alessandria, sia in tutti gli spettacoli di Moni Ovadia compreso l’ultimo “Shylock, il Mercante di Venezia in prova”.

 

 

 

“Workshop - IL MUSICISTA ATTORE”

Laboratorio di teatro strumentale per la formazione del musicista come interprete di teatro

dal 17 al 30 settembre 2012

 

 

Informazioni ed iscrizioni

Teatro della Cooperativa

via Hermada 8 – Milano
tel. 02/64749997

corsi@teatrodellacooperativa.it

www.teatrodellacooperativa.it

 

 

 

(Luglio 2012)