Il 25 febbraio è uscito “Luna di Lenni” (Round Robin Editrice), scritto dal giovane autore Emanuele Berardi.

Un romanzo ambientato tra  la periferia romana e la campagna bolognese. Un viaggio che accompagna il lettore in mezzo a cortei di manifestanti organizzati, amori scoordinati e grandi romanzi del Novecento. Una corsa scandita tra accordi sporchi di musica punk, alcol e arresti. Un percorso a ritroso che sposta le lancette su come eravamo, cosa facevamo. Con un linguaggio spedito e sincero Emanuele Berardi racconta le angosce di ragazzi in ammollo di ambienti malati, impastati nel cemento. E sullo schermo di un vecchio televisore scorrono, ormai senza tempo, le inquietanti immagini dei soldati dell’armata rossa al lavoro sul tetto della centrale nucleare di Chernobyl.

Una storia che descrive una natura violata, un racconto drammaticamente attuale (in libreria dal 25 febbraio 2011, pochi giorni prima del disastro nucleare giapponese). Luna di Lenni è un romanzo militante, ecologista, variegato come la vita. Un libro che lascerà il segno.

Emanuele Berardi è nato a Roma nel 1977. Laureato in Biologia vive e lavora come ricercatore in Belgio. Luna di Lenni è il suo primo romanzo.

“Luna di Lenni”

di Emanuele Berardi

(Round Robin Editrice – Pagine 232, € 13)

(Aprile 2011)