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MOSTRE - A Bologna "Mitologia della fama. La dolce vita di Marcello Geppetti", mostra dedicata al celebre fotografo

La galleria Oltre Dimore di Bologna rende omaggio a  Marcello Geppetti (1933-1998) con una interessantissima mostra, “Mitologia della fama. La dolce vita di Marcello Geppetti”.

In mostra 25 fotografie dall’archivio personale del fotografo che ritraggono i personaggi che hanno caratterizzato l’epoca della Dolce vita di Federico Fellini.

Nel film La dolce vita, Marcello Mastroianni è Marcello, un giornalista che passa i suoi giorni (e le sue sere) cercando di cogliere le celebrità in atteggiamenti inaspettati: nasce cosi il termine paparazzo.

Come nella finzione Marcello Geppetti, che inizia la sua carriera di reporter fotografico nell’agenzia di fotogiornalismo Meldoni-Canestrelli-Bozer nel 1959, iniziava a ritrarre in forma dinamica momenti della vita privata di personalità del mondo del cinema, spettacolo, cultura, sport, politica. A poco più di venti anni di età, insieme a un piccolo gruppo di giovani fotografi, Geppetti si trova a scrivere una nuova storia della fotografia, costellata di “stelle“, “dive” e di tutto il “glamour” che ha caratterizzato un’epoca. Inizia così la fotografia d’azione.

 

 

Marcello Geppetti, classe 1933, reatino di nascita, inizia da giovanissimo a sviluppare la sua passione per l’immagine e a elaborare un punto di vista personale sugli eventi, presentando i suoi lavori a giornali e agenzie di stampa e facendosi apprezzare, oltre per la qualità delle sue foto, per il talento nella fotocronaca.

I primi passi sono mossi nell’agenzia Giuliani e Rocca, per poi passare al servizio di Meldolesi-Canestrelli-Bozzer, una delle più importanti agenzie degli anni ‘50-‘60.

Proprio a quei tempi risalgono le incredibili e disperate foto delle donne che si lasciano cadere nel vuoto durante l’incendio dell’Hotel Ambasciatori a Roma, in via Veneto, nel cuore della Dolce Vita. Fu la casualità a far passare da lì Geppetti, che immortalò foto che fecero il giro del mondo per la loro forza giornalistica e drammaticità.

Questi scatti, entrati a far parte dell’elenco stilato di recente da ARTH 923, dove il nome di Geppetti figura accanto a quello di Andy Warhol e Cecil Beaton, gli valgono numerosi encomi ma anche la minaccia di scomunica da parte del mondo clericale. Di conseguenza, abbandona l’attività da dipendente per le agenzie e inizia l’attività di free-lance, avviando anche una collaborazione, che durerà dieci anni, con il “Momento Sera”.

Il periodo della Dolce Vita è il più proficuo dell’attività del fotografo. Roma si rivela un set a cielo aperto: per le sue strade circolano le stelle internazionali e Geppetti scatta foto che faranno epoca, come il primo nudo di Brigitte Bardot o il bacio che rivelò il tradimento di Liz Taylor a Eddie Fischer. Diventa ben presto uno dei precursori dei paparazzi e anche uno degli esponenti più importanti di quel movimento di fotografi di costume e, ad eccezione di Marylin Monroe ed Elvis Presley, che non hanno mai toccato nella loro carriera il suolo Italiano, ritrae tutte le più grandi star dell’epoca.

Le sue opere hanno un forte valore documentaristico, restituendo ai fotografi di celebrità la giusta misura e la dignità di foto che testimoniano la grandezza di un periodo fondamentale per la storia italiana. Il suo nome fa il giro del mondo: le sue immagini appaiono su Time magazine, Life, Vogue, Donna Karan e in importanti esposizioni in galleria. La sua attività fotografica continua incessante anche nelle decadi successive in cui scatta testimonianze struggenti ed emblematiche degli “anni di piombo” oppure si cimenta in viaggi sui set cinematografici della “commediaccia all’italiana”.

Il 27 febbraio del 1998 scatta il suo ultimo clic, lasciando in eredità un’immensa galleria di più di un milione di fotografie (che spaziano in ogni campo del giornalismo), la maggior parte delle quali inedite, che narrano con pennellate d’autore un periodo lunghissimo della nostra vita e della nostra storia.

 

 

“Mitologia della fama. La dolce vita di Marcello Geppetti”

dal 14 maggio al 27 giugno 2009

 

Galleria Oltre Dimore

via Urbana 6/B - Bologna

 

Orario:

martedì – sabato: 11.00 - 13.00, 17.00 – 19.30

                                              

Ingresso gratuito

 

Informazioni:

Oltre Dimore                                    

Via Urbana 6/B - Bologna

Tel – Fax: 051 331217

info@oltredimore.it

www.oltredimore.it