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LIBRI - Esce "Foto di gruppo con chitarrista", primo libro di Mauro Pagani

Scanzonato e profondo, visionario e lucido, teso come una corda di violino e dolce come le note di un flauto, il primo romanzo di Mauro Pagani, in vendita nelle librerie dal primo aprile, tocca molti tasti, sentimentali e politici.

Dai movimenti politici fine anni Sessanta in poi il libro è un susseguirsi di storia, musica ed emozioni.
Milano, dicembre ’69. In piazza della Scala volano uova imbottite di vernice rossa. In Galleria e nei night le note si fanno più dure. La musica sta cambiando. In una pensione di via Archimede vive ancora qualche materna puttana, mentre nelle trattorie più defilate, sui Navigli, già circolano gli occhi violenti dei gangster. Di lì a poco la bohème del Sessantotto finirà sotto le macerie della Banca Nazionale dell’Agricoltura. La vernice diventerà sangue.
Gli scossoni di questi anni inquieti attraversano anche la storia di Sonny, chitarrista di belle speranze, sempre in giro per il mondo a rincorrere un’identità. Sempre inseparabile dal suo strumento, fonte di gioie e rovelli: il vero centro delle sue passioni. A Londra, a Miami, a Cuba, dovunque ci sia musica da suonare, una donna da tenere fra le braccia o l’amico Mauro da festeggiare, quello che aveva sempre avuto una fortuna sfacciata, quello che ce l’aveva fatta.
Ma i colori della realtà si fanno sempre più lividi, le tensioni collettive sfumano, o deludono, e quelle esistenziali diventano distruttive: come succede nel sogno infranto del Parco Lambro, dieci anni dopo. O in un casinò di Campione, dove Sonny si ritrova una notte forse solo per sentirsi dire “rien ne va plus”.

Un libro senza troppe nostalgie, non per ricordare come eravamo, ma come avremmo potuto essere.

Un libro che contiene “la storia” che appartiene a tutti, vissuta e raccontata da un giovane  della vecchia generazione, ai ragazzi di ieri e ai giovani di oggi.

Mauro Pagani è nato nel 1946. Nel 1970 insieme a quattro amici ha fondato la Premiata Forneria Marconi. Dal 1977 ha avviato un’intensa carriera da solista e molte collaborazioni illustri, fra cui quelle con Demetrio Stratos, Gianna Nannini, Vasco, Ligabue. Ha inciso dischi e scritto colonne sonore per Gabriele Salvatores. Dal sodalizio artistico con Fabrizio De André, lungo quattordici anni, sono nati capolavori come “Creuza de Mä” e “Le Nuvole”.


“Foto di gruppo con chitarrista”

di Mauro Pagani
(
Rizzoli – Pagine 364, € 17,50)