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ARTE - Il CIAC DI FOLIGNO OSPITA LA MOSTRA DEDICATA A LUCIANO FABRO

 

Dal 15 febbraio il CIAC Centro Italiano Arte Contemporanea di Foligno ospita la mostra "Luciano Fabro. Disegno In-Opera", che intende restituire la varietà della produzione di disegni del grande artista torinese.

Realizzata in collaborazione con la GAMeC - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, dove la mostra è stata aperta da ottobre 2013 allo scorso 6 gennaio, l’esposizione accoglie per la prima volta in Italia un ricco nucleo di disegni dell’artista, tra i massimi esponenti del movimento Arte Povera: lavori che godono di un’autonomia e di un grado di libertà particolari anche rispetto la stessa disciplina e che si confermano parte integrante e irrinunciabile del corpus dell’opera di Fabro.

Il percorso espositivo accoglie oltre cento disegni che, come suggerisce il titolo della mostra, presentano tipologie e funzioni differenti: essi, infatti, non sono strettamente progettuali, ovvero preliminari alla realizzazione di opere, bensì disegni intesi come pratica alla base del processo creativo che conduce alla genesi di un’idea o come mezzo per trasmettere messaggi; disegni in cui è esplicito il riferimento alla scultura e disegni come campo di indagine e di sperimentazione. E ancora disegni come forme - aperture, buchi e fori - grazie alle quali Fabro indaga e attraversa lo spazio aperto da Lucio Fontana, che in quegli anni era punto di riferimento per gran parte dei giovani artisti.

Italo Tomassoni, curatore dello straordinario spazio nel cuore della cittadina umbra, così scrive nel catalogo della mostra: "Abitare lo spazio e smaterializzare la scultura; liberarsi dall'ingombro dell'oggetto e dalla vanità dell'ideologia; lavorare sulla trasparenza, sul neutro, proprio per togliere neutralità allo spazio; questi sono gli obiettivi sui quali Fabro si concentra....Alleggerita l'idea plastica dal peso della materia e dalla concentrazione delle forze che rallentano la circolazione, Fabro pensa alla scultura senza ignorare il disegno facendo i conti con le funzioni portanti della luce e del neutro".

Questa esposizione rappresenta dunque un’occasione inedita per scoprire un aspetto poco noto del lavoro di un artista fondamentale per la storia dell’arte e della cultura a cavallo tra fine Novecento e inizio millennio.

La mostra resterà aperta sino al 4 maggio. (Catalogo Silvana Editoriale)

 

 

Note biografiche

Artista e teorico, Luciano Fabro è uno dei massimi esponenti del movimento Arte Povera ed è presente sulla scena artistica internazionale dall’inizio degli anni Sessanta. Nato a Torino nel 1936, dopo aver completato i suoi studi classici in Friuli Venezia Giulia si trasferisce nel 1959 a Milano, dove conosce e frequenta, tra gli altri, Piero Manzoni ed Enrico Castellani e si interessa alla ricerca condotta da Lucio Fontana sullo spazio al di là della tela.

Tiene la sua prima personale nel 1965 alla Galleria Vismara di Milano. Dal 1967 al 1969 prende parte al movimento Arte Povera, termine coniato da Germano Celant nel 1967 in relazione a un gruppo di artisti che condividevano un comune linguaggio, sebbene eterogeneo, in cui viene abolita ogni gerarchia espressiva e materica, e in cui la relazione con le situazioni sociali e culturali, nonché ambientali e contestuali, è di basilare importanza. Nel 1968 inizia a realizzare le Italie, una serie di lavori che l’artista porterà avanti per tutta la sua lunga carriera e che di volta in volta ripropongono la sagoma geografica dell’Italia eseguita con materiali diversi e collocata in allestimenti differenti. Tra le sue principali mostre personali ricordiamo quella al Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano (1980), al Castello di Rivoli (1989), alla Fundació Joan Mirò di Barcellona (1990), al Museum of Modern Art di San Francisco (1992), al Centre Georges Pompidou di Parigi (1996) e alla Tate Gallery di Londra (1997). Espone più volte alla Biennale di Venezia e a Documenta di Kassel.

Muore il 22 giugno 2007 a Milano. A pochi mesi dalla scomparsa dell’artista, il MADRE di Napoli gli dedica una personale.

 

Info

CIAC

Via del Campanile, 13 – Foligno

tel. 0742 357035 – 340 4040625

www.centroitalianoartecontemporanea.com  

 

 

 

(Febbraio 2014)