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TEATRO - Massimo Ranieri chiude la stagione del Teatro della Pergola di Firenze con "Teatro del Porto", diretto da Maurizio Scaparro

Massimo Ranieri chiude la stagione 2016/2017  del Teatro della Pergola di Firenze con Teatro del Porto diretto da Maurizio Scaparro, in scena dal 23 al 28 maggio. Dopo il successo di Viviani Varietà, Ranieri e Scaparro affrontano ancora una volta il grande drammaturgo napoletano Raffaele Viviani, le sue poesie, le parole, la musica suonata dal vivo.
"Esiste in alcuni di noi la memoria storica o il lontano ricordo di una mitica Napoli vissuta mentre già stava cambiando. Questa memoria - afferma Maurizio Scaparro - è stata per Massimo Ranieri e per me il primo filtro, ma anche lo stimolo, dopo la felice esperienza di 'Viviani Varietà', per lavorare su un nuovo spettacolo che potesse avere come testimonianza rinnovata di questo mondo così straordinariamente ricco la figura stessa di Raffaele Viviani".
La Napoli portata in scena è la stessa cui, già cent’anni fa, Viviani guardava con amore e ironia, descrivendola con crudo realismo e squisita sintesi di linguaggio. A essere rappresentata è la teatralità degli emigranti, dei pescatori, dei guappi, dei gagà, delle cocotte, delle prostitute: quel mondo della strada che per primo e più fortemente colpì la fantasia dell’artista.
Raffaele Viviani fu un attore, cantante, compositore e commediografo campano vissuto nella prima metà del Novecento. Dopo Viviani Varietà, Massimo Ranieri e Maurizio Scaparro dedicano all’artista Teatro del Porto con una gran folla di personaggi e di figure che Viviani analizza ed esprime dal di dentro, realizzando una serie di ritratti di sconvolgente evidenza drammatica, uomini e donne “comuni” che non nascondono nulla e rivelano fino in fondo la tragica verità della loro esistenza.
Teatro del Porto vede protagonisti gli emigranti, le cui penose vicende di fatiche e di dolore sono entrate nella letteratura popolare grazie al contributo proprio di Viviani. E poi i contadini, gli artigiani, gli operai, sradicati dal loro ambiente naturale, costretti a espatriare con dolore e angoscia, avendo piena coscienza che se le cose andassero in maniera giusta, essi troverebbero da vivere nel loro Paese, non si venderebbero come schiavi, in terre sconosciute e infide, sfruttati da padroni spietati.
"Abbiamo pensato a uno spazio amato da Viviani - sostiene Maurizio Scaparro - a uno spazio neutro sospeso tra mare e terra (quasi un ‘porto delle nebbie’ come con Massimo Ranieri l’abbiamo chiamato, sorridendo, durante le prove), uno spazio che favorisse lo scambio di conoscenza e di esperienze che venivano dal mare, e dove vorremmo che Viviani ci portasse per mano attraverso il suo teatro e la sua musica, per ricordare sogni e delusioni di una grande città e per accompagnarci verso un futuro già cominciato scoprendo anche, grazie a lui, parole vecchie e nuovi significati come Mediterraneo, emigrazione e, con il necessario ottimismo, cultura, musica, teatro, Europa".
Attraverso il suo teatro (particolarmente quello degli atti unici), le sue parole, il suo canto scenico, Teatro del Porto privilegia così quel vitalissimo giacimento culturale e musicale che era la Napoli dei quartieri, quella parallela urbana (aperta all’influenza e alle commistioni con il teatro e il varietà europeo) e di un altro sud che premeva sulla città. In scena con Ranieri ci sono Ernesto Lama, Angela De Matteo, Gaia Bassi, Roberto Bani, Mario Zinno, Ivano Schiavi, Antonio Speranza, Francesca Ciardiello. Dal vivo suonano Ciro Cascino (pianoforte), Luigi Sigillo (contrabbasso), Donato Sensini (fiati), Sandro Tumolillo (violino), Giuseppe Fiscale (tromba), Mario Zinno (batteria). Le elaborazioni e ricerche musicali sono di Pasquale Scialò, la scena e costumi di Lorenzo Cutùli, il disegno luci di Maurizio Fabretti, le coreografie di Giorgio De Bortoli.
"La Napoli di Viviani - conclude Maurizio Scaparro - fatta di poesia, parole e musiche si intreccia alla dimensione del varietà condita con siparietti futuristi e dei cafè chantant. Le parole dell’autore si amplificano sul palco dando spazio scenicamente a un succedersi caleidoscopico di canzoni e numeri in prosa, che conducono lo spettatore a una sorta di ‘carousel’ visivo, realizzato grazie anche all’apporto fortemente cromatico delle luci e della resa dei costumi. Tutto questo diviene viaggio".
Un viaggio teatrale che, partendo da un palcoscenico napoletano, ci conduce verso un nuovo orizzonte, oltre il quale speranzosi noi tutti vogliamo tendere, per ritrovare e riconquistare con sentimento di sincera onestà, l’amore e la viva passione per la musica, le parole e il teatro di Raffaele Viviani. (Una produzione Compagnia Gli Ipocriti)
 
 
Info
Teatro della Pergola
via della Pergola 30 - Firenze
055.0763333
biglietteria@teatrodellapergola.com
Circuito regionale BoxOffice e online https://www.boxol.it/TeatroDellaPergola/it/advertise/teatro-del-porto/173771
(Dal lunedì al sabato: 9.30 / 18.30)
 
Prezzi
Intero
Platea 34€ - Palco 26€ - Galleria 18€
Ridotto OVER 60
Platea 30€ - Palco 22€ - Galleria 16€
Ridotto UNDER 26
Platea 22€ - Palco 17€ - Galleria 13€
Ridotto Soci Unicoop Firenze
Platea 26€ - Palco 19€ - Galleria 14€
www.teatrodellapergola.com
 
 
(Maggio 2017)