“C’era una volta un omino piccolo piccolo che era anche un bambino curioso… Così piccolo che riusciva ad infilarsi persino nel taschino della giacca, per poter osservare da vicino un sorriso e sorridere con esso.

Si chiamava Minou e quello che gli piaceva di più era osservare le altre persone, per condividerne le gioie e consolarle dai dolori.

Minou saltava e cantava ogni volta che incontrava la f...elicità, perché quella felicità diventava immediatamente anche e profondamente sua, portava un fiore piccolo piccolo come lui a chi aveva la malinconia nel proprio cuore, non sapeva trattenere una lacrima di fronte alla bellezza dell’assoluto, né il pianto per un addio…

Minou dai tratti semplici e diretti, non era però solamente così. Si arrabbiava, si infuriava letteralmente con i malvagi che cercavano di sporcare il mondo, si scagliava contro i cattivi e le ingiustizie che questi commettevano verso il prossimo.

Difendeva i più deboli e osteggiava i prepotenti.

Si nascondeva ed usciva all’improvviso facendoti una boccaccia, esclamando “Cucù!”…

Minou ti guardava e ti metteva il suo cuore nella mano, arrossiva spesso perché era anche timidissimo. C’era sempre, vicino a te, ma in punta di piedi, senza fare rumore per non distrarre nessuno dal proprio cammino.

Ogni volta che mi sentivo solo, lo vedevo spuntare tra i capelli, dalle pagine di un libro, o da dietro la spalla. Ed un sorriso ritornava ad illuminare i miei giorni.

C’era una volta Minou… Minou!!! Ma sei qui!

Dove ti eri nascosto?...”

Dario Gay

Questa favola delicata, scaturita dalla sensibilità di Dario Gay è il testo di introduzione scritto per la mostra “Un océan d’amour”, allestita presso lo spazio Pier Art Gallery di Milano, inaugurata il 4 marzo scorso. Protagonista principale della mostra il piccolo Minou, uscito dalla genialità dell’artista francese Joe Colosimo.

Molte delle opere di Joe Colosimo sono infatti ispirate ai testi delle canzoni di Dario Gay, tratte dal doppio album “Ognuno ha tanta storia”.

La capacità di Joe Colosimo di dare espressione con pochissimi e misurati tratti al piccolo Minou che, secondo lo stato d’animo dell’artista, diventa improvvisamente allegro, triste,  pensieroso è sbalorditivo.

Il personaggio di Joe ricorda vagamente  “La Linea”, creata dal grande fumettista Osvaldo Cavandoli che è stato capace di animare una semplice linea bianca.

Ma se La linea era molto ironica, dispettosa, pessimista, brontolona e tal volta prepotente, Minou è invece un personaggio molto positivo che fa della dolcezza la sua arma vincente. Delicato e tenero, mai aggressivo, coraggioso ed altruista sembra quasi un minuscolo angelo pronto a proteggere la nostra fantasia e a guidarci verso sogni leggeri e liberi.

Lo stile di Joe è “apparentemente” semplice ma sicuramente unico e l’originalità delle sue opere rara: la sua pittura è spontanea, istintiva, sgorga dall’immaginazione ma resta fedele al cuore. Non vi è finzione nelle tele di Joe: tutto è verità, raccontata con dolcezza, anche quando si parla di temi importanti e drammatici come l’omofobia.

Pochi tratti bianchi su tele nere, con qualche particolare rosso o turchese, rendono le opere di Joe eleganti, raffinate e molto lievi.

“Un océan d’amour” è una mostra da non perdere per conoscere un artista di talento molto singolare. Un delicato messaggio d’amore per tutti che ha anche una valenza sociale: una percentuale del ricavato verrà infatti devoluta alla LILA Milano ONLUS.

La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 24 marzo.

“Un océan d’amour” – Personale di Joe Colosimo

dal 4 al 24 marzo 2012

Pier Open Space

via Mortara (angolo via Alessandria) – Miano

Info

Telefono: +39 02 89075230 / +39 320 7178289

info@pierpourhom.it

(Marzo 2012)