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TEATRO - Carlo Giuffrè è protagonista e regista di "Questi fantasmi!", in scena al Teatro Manzoni di Milano

 

I fantasmi non esistono... li creiamo noi, siamo noi i fantasmi!”

(Eduardo De Filippo)

 

Carlo Giuffè è protagonista, insieme a Maria Rosaria Carli, di “Questi fantasmi!”, uno dei capolavori del teatro italiano scritto da Eduardo De Filipo nel 1945, in scena dal 27 marzo al Teatro Manzoni di Milano.

Questa commedia è stata riproposta da molti attori, non solo a teatro ma in anche in televisione dallo stesso De Filippo nel 1962, al cinema nel 1967 con l’interpretazione di Vittorio Gassman e Sofia Loren e più recentemente ancora in tv dal cantante e attore Massimo Ranieri.

Molto è stato scritto su “Questi fantasmi!”, molto si è raccontato anche se, come ha dichiarato Carlo Giuffrè durante la conferenza stampa di presentazione, “Il teatro non si racconta: il teatro si legge, il teatro va solo visto”.

La commedia ha sempre destato l’interesse e l’attenzione di registi e attori e anche del pubblico di tutte le generazioni che ne ha suggellato il successo, un successo che non ha età e che ha conclamato “Questi fantasmi!” come una delle commedie più rappresentative della storia del teatro italiano.

Non resta che andare a teatro e godersi la versione di Carlo Giuffrè che, oltre ad essere interprete di questa commedia insieme ad un nutrito cast di bravissimi attori (Piero Pepe, Giuseppe Piacquadio, Pietro Meglio, Claudio Veneziano, Antonella Lori, Paolo Giovannucci, Antonella Cioli, Pina Perna, Francesco D’Angelo e Giuseppe Sala) ne firma anche la regia e ringraziarlo per aver portato nel capoluogo milanese una ventata di “teatro buono”, da respirare a pieni polmoni.

Musiche di Francesco Giuffrè.

Lo spettacolo rimarrà al Teatro Manzoni fino al 22 aprile.

 

Note e trama della commedia

“Questi Fantasmi!” è una delle commedie di Eduardo De Filippo che più ha saputo raccogliere un eccezionale successo di pubblico. La ragione di tale successo va ricercata, probabilmente, nella sua caratteristica principale: una commedia comica, ma al tempo stesso amara.

In un appartamento di un palazzo secentesco vengono ad abitare Pasquale Lojacono e la giovane moglie Maria. All’insaputa di Maria, Pasquale ha un accordo con il proprietario, per cui, in cambio dell’alloggio, dovrà sfatare le dicerie sull'esistenza di fantasmi nella casa. Suggestionato dai racconti del portiere, Pasquale si imbatte in Alfredo, amante della moglie, e lo scambia per un fantasma. Con il suo dirimpettaio, il professor Santanna, silenzioso e invisibile testimone di ciò che accade in casa, intrattiene intanto lunghi monologhi. I regali di Alfredo consentono alla coppia un certo benesssere e Pasquale, sentendosi beneficiato dal fantasma, non si pone troppe domande. Non sopportando più l’equivoca connivenza dimostrata dal marito Maria decide di fuggire con Alfredo, ma i suoi familiari si recano da Pasquale per denunciare l'adulterio e vengono a loro volta scambiati per fantasmi. Alfredo torna con la moglie e Pasquale, senza donazioni, è in difficoltà: quando reincontra Alfredo, desideroso di riabbracciare Maria, lo riconosce come "fantasma" e gli rivela il suo amore per la moglie e la pena di non poterle assicurare una vita dignitosa. Alfredo, commosso da quelle parole, sta al gioco e regala a Pasquale il denaro desiderato.

 

Note di regia di Carlo Giuffrè - La commedia dell’ambiguità

Dopo: “La fortuna con la effe maiuscola” (scritta con A. Curcio), “Napoli milionaria” “Non ti pago” “Natale in casa Cupiello” “Le voci di dentro” “Il sindaco del rione Sanità”, metto  in scena   un’altra  grande commedia di  Eduardo: “Questi  fantasmi!”  che  è un lavoro teatrale, come dice la Di Franco, costruito molto abilmente sull’ambiguità, non lascia mai capire chiaramente se Pasquale Lojacono per raggiungere il  suo  scopo agisce in buona fede o in malafede. In questa  ambiguità  alcuni  critici hanno  identificato l’influenza del relativismo pirandelliano. Con questa commedia Eduardo approfondisce un tema fra i più ricorrenti nella sua drammaturgia: l’illusione, il  desiderio che  gli  uomini hanno  di  credere in  qualcosa di irragionevole, di irraggiungibile, ma che rende felici, perlomeno sereni. Pasquale Lojacono diventa il simbolo dell’uomo che, pur  essendo consapevole delle brutture della realtà, vuole trasformare i fantasmi cattivi in buoni, perché vuole avere fiducia in un avvenire diverso, in un mondo migliore. Che grandi commedie, che gioia recitarle, che grande piacere ascoltarle.                                

 

 

“Questi fantasmi!”

di Eduardo De Filippo

dal 27 marzo al 22 aprile 2012

 

 

Teatro Manzoni

via Manzoni 42 – Milano

 

Orario

feriali ore 20.45

domenica ore 15.30

(chiusura per le festività pasquali dal 5 all’11 aprile)

 

Biglietto

Poltronissima € 30,00

Poltrona €20,00

 

Info:

Teatro Manzoni

via Manzoni 42 – Milano

www.teatromanzoni.it

 

 

 

 

 

(Aprile 2012)