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EVENTI - Si chiamerà "Art Night Venezia" la prima notte bianca del capoluogo veneto

Una falce di luna dall’inconfondibile forma del ferro di prua di una gondola, immersa nell’indaco della forza creativa e della profondità del pensiero.
Questo il simbolo scelto per la prima edizione di Art Night Venezia, la prima notte bianca nella storia della città, in programma per il 18 giugno 2011. Dal calar del sole e sino al fatidico scoccare della mezzanotte, l’arte libererà la notte e insieme libererà Venezia: dai fantasmi di una decadenza etichettata come irreversibile, dallo stereotipo di città dei vecchi e dagli infiniti luoghi comuni, forse più raccontati che reali, che vogliono Venezia città museo, imbalsamata e quindi morta. Il tutto a favore di una Venezia giovane e dei giovani, una città che crea futuro, un futuro di cui continua ad essere riferimento vitalissimo e non solo esempio storico.
Non è un caso se a promuovere art night Venezia sia una Università, quella di Ca’ Foscari, una Università che negli ultimi tempi si è messa a dialogare sistematicamente con tutte le istituzioni cittadine e allo stesso tempo ha esponenzialmente aumentato non solo la progettazione ma anche la realizzazione di eventi culturali.
A trascinare Venezia verso il futuro è l’arte, anzi le arti, visto che ad occupare calli e campielli saranno tutte le muse che in questa città hanno il terreno ideale di coltura, creando cultura.
A restare aperti, ma anche a fare da protagonisti di mille piccoli e grandi eventi, saranno tutti i tradizionali luoghi dell’arte: musei, gallerie, spazi pubblici e privati. Ma ad essere protagoniste saranno anche le istituzioni musicali, dalle massime a quelle giovanili disseminate per i sestieri, il cinema, la letteratura, la poesia. Insomma una notte di contaminazioni, come a Venezia non si era mai vista.
Il progetto è stato dal primo momento condiviso con il Comune di Venezia e senza il supporto attivo di questo e della Municipalità di Venezia Murano Burano l'iniziativa sarebbe stata condannata ad avere il fiato corto. Invece, così questa grande festa dedicata all'arte, agli artisti, agli appassionati, ai fruitori farà perno nelle sedi di moltissime istituzioni cittadine museali e culturali, nonché negli spazi espositivi indipendenti e nelle gallerie d’arte, ma coinvolgerà anche calli e campi, trasformando tutta la città in evento.
Sarà quindi una festa di tutti e insieme un modo per conoscere la città da altri punti di vista. Sono previste visite gratuite e il prolungamento dell’orario di apertura dei principali musei, l'utilizzo di spazi o sedi spesso non visitabili, eventi musicali, performance, e infiniti altri avvenimenti legati all’arte in tutte le sue declinazione, con laboratori e proposte creative in tutte le aree della città. Sarà aperto un sito internet dedicato all’evento e saranno impiegate moderne tecnologie in originali applicazioni.

E per gli amanti dell'arte la “notte” non sarà più la stessa. (La foto “Punta della Dogana” è di Thomas Mayer)

Parteciperanno all’evento moltissime istituzioni e gallerie, tra cui:
A+A Centro Pubblico per l’arte Contemporanea di Venezia, Accademia di Belle Arti, Ateneo Veneto, Artitalia-Luigi Proietti, Associazione Artisti Spa+A- Galleria Matteo Lo Greco, Bac Art Studio, Bugno Art Gallery, Caterina Tognon Arte Contemporanea, Conservatorio “Benedetto Marcello”, CHORUS Associazione per le chiese del patriarcato di Venezia, Fondazione Bevilacqua La Masa, Fondazione Claudio Buziol, Fondazione Giorgio Cini, Fondazione Emilio e Annabianca Vedova, Fondazione Musei Civici, Fondazione Querini Stampalia, Fondazione Signum, Fondazione Ugo e Olga Levi, Forme d’Arte, Galleria d’arte Contini S.R.L., Gallerie dell’Accademia, Galleria d’Arte Ravagnan, Galleria Michela Rizzo, Galleria Il Capricorno, Galleria Daniele Lucchetta arte contemporanea, Galleria il Traghetto, Galleria UPP, Galleria Totem -Il Canale, Giorgio Mastinu art gallery, Giudecca795, IED Istituto Europeo di Design, Ikona Gallery, Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, Le5Venice contemporary art gallery, Musea_ Game Art Gallery, Padiglione Ucraino, Palazzetto Bru- Zane, Palazzo Grassi-Punta della Dogana Francois Pinault Fondation, Perl’A Gallery, Peggy Guggenheim Collection, Primo Piano Art Gallery, S.a.L.E. Docs, San Gregorio Art Gallery, Studi Aperti-Ex Birrerie Giudecca, Teatro La Fenice, Università IUAV, University of Warwick, Venetian Heritage, Wake Forest University.

Ideazione e coordinamento a cura di: Prof. ssa Silvia Burini Delegata del Rettore ai rapporti con le istituzioni culturali locali; Dott. ssa Angela Bianco Università Ca’ Foscari Venezia Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali; Palazzo Malcanton Marcorà Dorsoduro 3484/d 30123 Venezia

 

Info

T: 041 23466223-6227

artnightvenezia@unive.it
www.unive.it/artnightvenezia

 

(Maggio 2011)