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TEATRO - Il regista Pasquale Marrazzo porta in scena al Teatro Litta di Milano "Non si sa come", dramma di Luigi Pirandello

Continua il successo di “Non si sa come”, dramma di Luigi Pirandello in scena al Teatro Litta di Milano (in prima nazionale) dal 3 novembre che vede come protagonisti Claudia Negrin, Valeria Perdonò, Emiliano Brioschi, Michele Radice e Alex Cendron.

La piéce, scritta da Luigi Pirandello nel 1934, è ispirata dalle novelle Nel gorgo del 1913, Cinci del 1932 e La realtà del sogno del 1914.

Il conte Romeo Daddi, personaggio serio e rispettabile, è molto innamorato della moglie ed è buon amico di Giorgio Vanzi, nonostante ciò gli accade di tradire l'amicizia e la moglie con Ginevra, amica di famiglia e moglie di Vanzi. Il suo non è stato un innamoramento, ma un atto istintivo che, non si sa come, l'ha portato a fare quello che ha fatto. Dopo un doloroso chiarimento con Ginevra, Romeo Daddi ricorda un altro delitto, compiuto da ragazzo, di natura molto diversa. In una sciocca lite con un ragazzo, di quelle  che avvengono per "futili motivi", lo aveva colpito con una pietra uccidendolo.

La situazione ora si è ripetuta. Anche quello che è successo con Ginevra è accaduto come in un sogno, di cui si percepisce la realtà solo quando si torna in sé, un altro delitto è stato compiuto per istinto, non si sa come, ma per il quale occorre, questa volta, assumersi le proprie responsabilità.

Si deve essere chiamati a rispondere anche delle azioni di quell'io che talora ci sovrasta e ci trascina. Bisogna cercare la punizione anche se non ci si sente colpevoli: il conte farà in modo che il suo amico Giorgio lo uccida, anche lui senza volerlo, non si sa come.

La regia dello spettacolo è di Pasquale Marrazzo.

“Non si sa come” rimarrà al Teatro Litta di Milano fino al 27 novembre.

 

Note di regia

“Pirandello è in bilico tra la psicanalisi Freudiana e l’esistenzialismo Sartriano. L’indagine psicologica che Romeo, alter ego di Pirandello, fa su se stesso è profonda e radicale. Ginevra, Bice e Romeo si interrogano sulla volontà di agire in contrapposizione alla volontà della natura, più forte ed istintuale rispetto ad un “io” strutturato dalle convenzioni sociali e, che obbedisce ad un ordine gerarchico etico\morale.

Romeo insiste sull’irresponsabilità dei propri “delitti”, commessi, come dice lui, non si sa come, fuori dal proprio raggio di controllo, dove la natura abbinata al caso ha la meglio sulla propria volontà d’azione.

La scelta di utilizzare le musiche di un compositore viennese B. Fleishman e, una scenografia realizzata da due giovani scultori italiani (Diamante Faraldo e Makio Manzoni) che ricorda più certi autori maledetti, danno un’intenzione alla messa in scena di un Pirandello estranea al “solito” dramma borghese che tanto gli si addice. 

Rileggendo dopo tanti anni “Non si sa come”, ho avuto l’ impressione di trovarmi davanti ad un testo “semplice”. Eppure, la “banalità” porta in sé come condicio sine qua non il dramma dell’esistenza Sartriana, che pure parlava della mala fede come condizione esistenziale per la sopravvivenza.

Ma Pirandello si spinge oltre Sartre e, fa muovere i suoi cinque personaggi in un dramma che si consuma alla ricerca di giustificazioni che possano dare spiegazioni ai propri atti. Atti che accadono per una loro necessità priva di coscienza, come per dire, azioni commesse “senza di noi”.

L’idea è quella di ricostruire gli ambienti recuperando tutto il simbolismo celato all’ interno delle parole di Pirandello, con una messa in scena sottolineata da suoni di fondo che riconducono all’ immaginario siciliano e, da una luce che cambia in relazione agli stati d’animo dei personaggi. La scenografia come i costumi saranno minimali per esaltare i turbamenti dei personaggi, evocare le loro confessioni e, i mutamenti emotivi e razionali tipici del teatro del grande autore siciliano. (Pasquale Marrazzo)

 

 

“Non si sa come”

dal 3 al 27 novembre 2011-11-20

 

Teatro Litta

Corso Magenta 24 – Milano

 

Orario

dal martedì al sabato ore 20.30

domenica ore 16.30

(lunedì riposo)

 

Info

prenotazioni: 02.86454545

promozione@teatrolitta.it

www.teatrolitta.it

 

 

 

(Novembre 2011)