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ARTE: Milano rende omaggio a Giuseppe Arcimboldo con una grande mostra
di Elisabetta Di Dio Russo

Milano dedica una mostra ad uno degli artisti più geniali di tutti i tempi, Giuseppe Arcimboldo.

Palazzo Reale dal 10 febbraio ospita la mostra del pittore milanese curata da Sylvia Ferino, posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, fortemente voluta dal Sindaco di Milano Letizia Moratti, promossa da Massimiliano Finazzer Flory Assessore alla Cultura del Comune di Milano, prodotta da Palazzo Reale e Skira editore, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici di Milano, la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale della città di Firenze, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi e il Kunsthistorisches Museum di Vienna.

La mostra nasce anche dal collegamento con la National Gallery of Art di Washington, dove si è appena conclusa una mostra che ha condiviso con quella milanese il nucleo fondamentale delle Teste di Arcimboldo.

Il principale obiettivo dell’esposizione milanese è quello di “restituire” Arcimboldo al suo contesto d’origine, per capire le ragioni della sua chiamata alla corte degli Asburgo (gli studi naturalistici, le coreografie per cortei e feste, o ancora i ritratti), precisare le radici culturali delle sue teste composte e approfondire infine il ruolo giocato dall’artista nello sviluppo dei generi della natura morta e delle “pitture ridicole”.

La città finalmente, con la magnifica intuizione del sindaco Letizia Moratti, rende omaggio ad uno dei suoi figli più amati e più famosi nel mondo, celebrato nelle più grandi corti europee del Cinquecento, oggi diventato un “mito” per i suoi bizzarri ritratti celebri in tutto il globo, più che mai presenti nella pubblicità e sul web.

“Una mostra nel segno della tradizione – spiega il sindaco Letizia Moratti – che approfondisce la vita e le opere di un artista milanese che ha avuto grande successo alla corte degli Asburgo. Un uomo che propone un’arte stravagante e di forte impatto e che, partendo dalla scuola di Leonardo, ha saputo sviluppare uno stile personale ed innovativo. Opere che non ci lasciano indifferenti, che ci emozionano, stupiscono e, tal volta, fanno sorridere”.

Il successo inossidabile di Giuseppe Arcimboldo, che si potrebbe definire un grande precursore del Surrealismo, è quel mix straordinario di talento, fantasia, genio e modernità. Impossibile non rimanere affascinati dai suoi dipinti, soprattutto dalle sue teste composte di fiori, frutta, verdura, animali, oggetti raggruppati con meticolosa cura e delicatezza per  la scelta degli abbinamenti e dei colori.  Le creature di Arcimboldo sono vive nelle sue opere meravigliose e pur raccontando epoche lontane si avvicinano anche al nostro attuale modo di vivere perchè gli argomenti sono sempre gli stessi: la natura e l’amore per la natura che viene celebrato in ogni sua composizione, in ogni sua pennellata di colore.

L’intuizione di Arcimboldo per il futuro è spiazzante e cattura anche l’osservatore più scettico che non può che rimanere incantato da opere tanto antiche che sembrano state dipinte appena ieri.

Suggestivo, surreale, emozionante l’artista milanese con le sue opere ci descrive in modo molto romantico la sua epoca, il suo mondo visto attraverso la sua fantasia inesauribile e filtrato dalla sua sensibilità pur comunicandoci un senso di inquietudine, di malessere inconscio con il vivace miscuglio di creature viventi e per quella tendenza quasi teratologica di alcune sue creature.

La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 22 maggio 2011. (Catalogio Skira)

 

 

 

 

“Arcimboldo”

dal 10 febbraio al 22 maggio 2011

 

Palazzo Reale      

piazza Duomo 12 – Milano

 

 

Orario

Tutti igiorni 9.30 – 19.30

Lunedì 14.30 – 19.30

Giovedì e Sabato 9.30 – 22.30

(la biglietteria chiude un’ora prima)

 

 

Biglietti

intero € 9,00

ridotto € 7,50

ridotto scuole € 4,50

ridotto famiglia € 19,50

 

 

Info

Infoline: 02.92800375

(dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle 18.30)

www.mostrarcimboldo.net

 

 

 

 

(Febbraio 2011)