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MOSTRE - Le opere di Piero Bisio e Giuseppe Giuliani in mostra al Castello Isimbardi

La stagione espositiva “Arte solidale a Castello Isimbardi” promossa dalla Fondazione Vera Coghi in svolgimento a Castello d’Agogna (Pavia) entra nell’ultima parte con una nuova grande  mostra dedicata a due artisti della Lomellina, Piero Bisio e Giuseppe Giuliani e al loro senso del Realismo.

Il 19 settembre nelle  sale di Castello Isimbardi è stata inaugurata la mostra “I pittori del Realismo: da realismo a realismo” a cura di Giuseppe Castelli per la rassegna “7 mostre per la Lomellina”.

L'esposizione propone circa venti opere di grandi dimensioni che tratteggiano con efficacia il percorso artistico dei due pittori, mettendo a confronto e in evidenza il “Realismo critico” che accompagna da sempre la poetica di Piero Bisio, “poeta contadino” come ama definirsi lui stesso, con il “Realismo sociale” di Giuseppe Giuliani ad esprimere un processo incessante e affannoso di progresso e distruzione.

Scrive Giuseppe Castelli: “Due forme di Realismo a confronto: il Realismo Sociale di Giuseppe Giuliani ed il Realismo Critico di Pietro Bisio. I due artisti, da angolazioni diverse, hanno saputo leggere gli estremi sviluppi di una civiltà che, nata dall'uomo, non sempre ha saputo essere “per l'uomo”.

La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 14 ottobre.

La rassegna “7 mostre per la Lomellina” si concluderà con la mostra dedicata a  Piero Maccaferri e Carlo Toffalini  dal titolo Il piacere dell’incisione (17-31 ottobre). 

 

Piero Bisio

Nato a Casei Gerola, nell’Oltrepò Pavese, il 28 marzo 1932, fu allievo di Aldo Carpi.

E’ stato vicino ai grandi del ‘900 italiano: Fontana, Burri, Treccani, Banchieri, Romagnoni, Vaglieri, solo per citarne alcuni, con cui ha condiviso avventure artistiche e di vita.

Piero Bisio dipinge “la condizione umiliata dell’esistenza” con tonalità cupe in cui predominano il bianco e nero per sua visione della vita “avara di colore ma cariche di dolore.

 

Giuseppe Giuliani

Nato nel 1939 a S.Ferdinando di Puglia (Fg), ha trovato la sua strada artistica prima a Milano e poi a Candia Lomellina dove tuttora vive e lavora.

Pittore d’istinto con grande senso del colore , scultore,scenografo, ha ricevuto nel 1974 l’Ambrogino d’Oro.

Il suo “Realismo sociale” è espresso con toni spenti, in una gamma sfumata di grigi, plumbei e fumosi.

 

Info

Fondazione Vera Coghi – Castello Isimbardi

Piazza Vittorio Emanuele 37 -  Castello d’Agogna (PV)

Tel. 0384 296584

info@fondazioneveracoghi.191.it 

www.fondazioneveracoghi.it

 

 

(Settembre 2015)