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CINEMA - Il regista veronese Luca Caserta sbarca a Cannes

 
Il cortometraggio “Dentro lo specchio” del regista veronese Luca Caserta è presente al Festival di Cannes 2011, all’interno della sezione Short Film Corner. Laureato con lode in Lettere Classiche, coinvolto nel teatro fin da bambino (la sua è la famiglia d’arte di Ezio Maria Caserta), ha partecipato a vari spettacoli di cui a partire dal 2004 ha firmato una ventina fra testi e regie, riportando vari premi. Diplomatosi Filmmaker (specializzazione Regia Cinematografica) presso l’Accademia del Cinema e della Televisione di Cinecittà, la sua passione è oggi rivolta al grande schermo. E il Festival di Cannes lo ha accolto con interesse.
Lo Short Film Corner è una prestigiosa vetrina internazionale del Festival di Cannes dedicata ai cortometraggi, nella quale autori e registi provenienti da tutto il mondo hanno la possibilità di presentare il proprio lavoro al pubblico e ai professionisti del settore.
“Dentro lo specchio” è un corto che si misura con il noir e l’horror in un linguaggio simbolico. Roma: una calda sera d’estate, una bella ragazza fascinosa e misteriosa (Elisa Bertato); un ragazzo che cade in una trappola ingannevole (Stefano Flamia). In un crescendo che dura pochi minuti succede tutto: lei, vittima di una violenza mai superata, spinta da una forza inquietante, si scatena come in un oscuro rituale sul corpo della sua vittima sfogando tutta la sua rabbia e follia. Predatrice folle e donna timida, in disparte osserva piangendo la scena, terrorizzata da quello che la sua metà oscura ha compiuto e incapace di dominare l’altra se stessa. Di lì a poco tutto ricomincerà di nuovo con lo stesso schema e lo stesso rituale. Talvolta la realtà non è ciò che si vede, ma la sua immagine riflessa dentro lo specchio.
La musica di Marco Ongaro accompagna le sequenze in un gioco di chiaroscuri che sembra sottendere altro rispetto a quello che dice.
Protagonisti Elisa Bertato e Stefano Flamia. Soggetto, sceneggiatura e regia Luca Caserta. Direttore della fotografia Francesco Giuliani. Montaggio Brunella Perrotta. Supervisione al montaggio Ugo De Rossi, un nome importante del nostro cinema  (ha lavorato con Fellini, Pasolini, Petri e Rosi...). Produzione: Accademia del Cinema e della Televisione di Cinecittà. 

 

 

 

(Maggio 2011)