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CONCERTI - Giovanni Nuti: musica e poesia per ricordare Alda Merini
di Elisabetta Di Dio Russo

Una grande festa quella che si è svolta il 20 marzo al Teatro San Babila di Milano, in occasione della Giornata Mondiale della Poesia: un incontro tra amici, con tanta buona musica e momenti di pura poesia, organizzato da Giovanni Nuti per ricordare l’amica Alda Merini, scomparsa nel 2009.

Il 21 marzo sarebbe infatti stato l’ottantunesimo compleanno della Signora dei Navigli, una data che Nuti ha deciso di onorare insieme alle figlie, gli amici più cari, le “piccole api furibonde” e il pubblico affezionato alla poetessa.

Presenti in platea anche la figlia di Giorgio Manganelli con cui Giovanni Nuti ha parlato di poesia, ricordando la poetessa con gradevoli aneddoti e racconti deliziosi per la felicità del pubblico del Teatro San Babila.

Molti i brani presentati da Giovanni Nuti, alternati a poesie e aforismi scritti dalla poetessa. L’artista toscano ha interpretato, accompagnato sul palco da Daniele Ferretti (pianoforte), Daniele Davide Parziani (violino), Alberto Melgrati (oboe) e Manuel Buda (chitarra), alcune delle più belle canzoni, con il suo stile carismatico ed inconfondibile, realizzate durante il lungo sodalizio artistico insieme ad Alda Merini, come “Il violinista piange”, “Il regno delle donne”, “Il depresso”, Una piccola ape furibonda”, “Albatros”, “Il bacio”, “Amore irripetibile” e “Che rumore fa l’acqua”, canzone dedicata alla poetessa Mariella Mischi, amica di Alda Merini, morta suicida nel 2007.

Perfetta anche la scenografia dello spettacolo: una grande cucina come quella dove la poetessa amava incontrare gli amici. Una cucina “un po’ troppo ordinata “ ha commentato una delle figlie della Merini ricordando la creatività della mamma.

Giovanni Nuti con con forza unita ad una grande dolcezza e sensibiità ha guidato per tutta la sera il pubblico nel “mondo Merini”, accompagnandolo con l’intensità delle sue musiche che hanno esaltato i testi della poetessa ed una grande e suggestiva interpretazione, che ha emozionato e fatto rivivere per una sera, quella particolare atmostera che solo Alda Merini conosceva ed era capace di creare.

Lo spettacolo di Giovanni Nuti non è stato un banale e freddo momento di commemorazione ma un dolce fiume di emozioni, ricordi e passione che ha inondato un pezzettino di cuore di chi ha amato Alda Merini e ha saputo apprezzare la sua poesia. (La foto di Giovanni Nuti è di Lorenzo Vecchiarelli; le foto di Giovanni Nuti con Alda Merini sono di Lorenzo Gelmini)

 

 

www.giovanninuti.com

 

 

 

 

(Aprile 2012)