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DISCHI - Si intitola "Al mio funerale" il nuovo singolo di Salvoemme che anticipa l'album "L'ordine delle cose", di prossima uscita
di Elisabetta Di Dio Russo
Poco prima dell'estate il giovane cantautore Salvoemme ha pubblicato il singolo "Al mio funerale" (brano scritto da Salvoemme e arrangiato da Roberto La Fauci) che ha anticipato il nuovo album "L'ordine delle cose"di prossima uscita.
Ciò che colpisce di questo giovane artista, che si muove tra busking, live clubs e contest nazionali (tra cui il Fiat Music di Red Ronnie, e la più recente partecipazione alle semifinali di Officine Buone - Fabstage, al Serraglio, noto locale milanese) è la spontaneità e la semplicità  dei suoi testi. Testi che non hanno nulla di scontato ma che sono molto più profondi di quanto, ad un primo ascolto, possano sembrare.
"Al mio funerale" ne è la prova. Il testo è semplice, il video che accompagna il brano divertente. Ma lo schiaffo con cui nel brano è sbandierata la "consueta ipocrisia" che le persone hanno nei confronti di un defunto è devastante. "Dicono di me che brav'uomo sono stato/ cliché da bar/ gente che a malapena mi ha incontrato/ e mi sento un po’ una star".
Retorica? Forse. Un ennesimo pretesto per esorcizzare la paura della morte? Può darsi.
Il risultato è un brano orecchiabile, apparentemente spensierato ma con note di profondità insperate.
“'Al Mio Funerale' è una canzone nata quasi per gioco - ha sottolineato l’artista - dico 'quasi' perché in realtà dietro all’ironia si cela spesso un pensiero vero e profondo, talvolta spietato ed irriverente, che poi una risata o un sorriso rende più accettabile. I comici lo sanno bene. Come credo quasi tutti, almeno una volta nella vita, mi sono posto anch’io questa strana domanda: 'Come sarebbe poter assistere al mio funerale e vedere di nascosto l’effetto che fa?!' (tanto per citare qualcuno di conosciuto). La risposta a questa domanda è sintetizzata nel testo stesso della canzone, quindi direi che il brano è la mia conclusione, e forse non solo la mia. Non sono una persona scaramantica e non ho particolare paura della morte: so che accadrà e va bene così, ovviamente spero il più tardi possibile (avrei ancora due o tre cosette da sistemare), ma detto tra noi, nei confronti di essa nutro anche dei sentimenti di fascinazione e di curiosità. No, non ho manie suicide e non ci ho mai pensato!  - conclude infine Salvo Emme - Chi mi conosce bene sa perfettamente quanto io ami la vita. Questo giusto per tranquillizzare amici e parenti. Per il resto, se fossi scaramantico, credo che aver scritto questa canzone, ed aver ironizzato sulla mia dipartita, non potrebbe che portarmi fortuna."
Indubbiamente, nelle melodie che accompagnano i brani di Salvoemme ci sono delle spiccate influenze beatlesiane, con riferimenti anche un po' verso tutta musica pop italiana e internazionale degli anni Sessanta e Settanta. Però, nelle sue canzoni  non vi è nulla di scimmiottato perché, se è vero che Salvoemme riesce a farsi influenzare dalla musica di ieri, lo fa conservando  un'originalità che gli conferisce uno stile unico, autentico, che ha un retrogusto vintage ma, di fatto, è completamente nuovo.
Tra i suoi brani più belli ricordiamo "Viaggio dentro me stesso", "L'amore non ha ragione" e "Scarabocchio".
C'è molta genialità ed intraprendenza in questo giovane artista che fa della semplicità il suo punto di forza. Aiutato naturalmente dalla una voce particolare (che sa manipolare alla perfezione), capace di sorprendere ed emozionare.
Il videoclip di "Al mio funerale" è stato prodotto dal fotografo e videomaker Simone Pasotti. (foto di Leda Mariani - La Cartofumetteria di Leda)
 
Cantautore, polistrumentista, Salvo Emme (nome d'arte di Salvo Messina) è anche compositore e autore.
La sua musica tende ad essere un fresco mix tra quell’impronta “vintage” dei grandi classici degli anni ‘60-‘70 e il più moderno pop, unitamente ad una lyrica personale, vera, semplice ma a stretto contatto con la complessità delle vicissitudini universali dell’animo umano e la quotidianità degli anni zero.
Il percorso artistico inizia alla fine degli anni ‘90. Diplomato al C.E.T. di Mogol.
Oltre ad una ricca esperienza live (locali, piazze e busking), ottiene buoni risultati e partecipa ad alcuni tra i più prestigiosi palchi e contest nazionalinazionali: OptimaRedAlert e FiatMusic di Red Ronnie, AreaSanremo, PremioBertoli, PremioDonida, TourMusicFest, etc. Nel mese di agosto 2017 vincitore di Oltreoceano Festival Usa-Ita con il brano "Scarabocchio".
L’attuale discografia comprende: EP "Relativo B-sogno"; LP/Raccolta di inediti "IERI (Unplugged Studio Version)"; 5 singoli: "L’Amore Non Ha Ragione"; "Niente È Mai Per Sempre"; "Scarabocchio"; "Hey! Per Caso Hai Visto Lei?"; "Non Gioco Più"; "Viaggio Dentro Me Stesso".
 
 (Ottobre 2018)