"Forse bisognerà cambiare qualche regola se vogliamo portare a teatro anche un pubblico diverso: ci sono tante persone che a teatro non ci hanno mai messo piede. I giovani, soprattutto, hanno la sensazione che entrare in un teatro sia entrare in un luogo pesante. Non è così. Andare a teatro è un'esperienza pazzesca! Non è come il cinema dove tutto è registrato: tutto si svolge lì, in quel momento, con attori in carne ed ossa."

Con queste parole Vincenzo Salemme, alla conferenza stampa del 9 dicembre presso il foyer del Teatro Manzoni di Milano per presentare "Il diavolo custode" (in scena al Manzoni fino al 31 dicembre),  ha espresso la sua voglia di innovazione.

"Il teatro - ha aggiunto l'attore - è la vera repubblica dove tutti possono partecipare: si può applaudire, si può fischiare. Il teatro è il luogo della libertà."

Far ridere è un'arte. Vincenzo Salemme quest'arte la conosce molto bene. Attore comico, istintivo, dallo stile personalissimo,  garbato e soprattutto mai volgare, la cui comicità riesce a mettere d'accordo il pubblico di tutta Italia, porta per il secondo anno nei teatri italiani "Il diavolo custode", spettacolo applauditissimo.

Dopo la tappa a Milano, Salemme sarà infatti in tour nei principali teatri fino a marzo.

Lei nei suoi spettacoli non ha mai fatto politica in modo palese, pur parlando dell'attualità. Cosa pensa di alcuni suoi colleghi che sulla satira politica o facendo politica negli spettacoli hanno costruito una carriera?

Un conto è fare satira politica, un conto è basare la carriera artistica solo su questo. La satira politica mi piace ed è bene che ci sia perché a volte può dare stimoli o la spinta giusta alle autorità, ai politici. Una volta c'erano i buffoni di corte che prendevano in giro il re. Oggi ci sono gli attori che fanno satira. Non mi piacciono gli artisti che si legano ad un'unica parte politica perché penso che l'artista debba essere libero.

Anche ora che stiamo vivendo questa brutta crisi e la gente sembra essere sempre più cupa lei riesce a mettere d'accordo nord e sud, destra e sinistra, riuscendo sempre a strappare un sorriso al pubblico. Qual è il suo segreto?

Penso che far ridere sia una cosa naturale. Ricordo che quando ero ragazzino a volte, pur avendo l'intenzione di dire una cosa seria, mi sembrava quasi di aver detto una sciocchezza perché chi mi stava di fronte rideva. Quindi ho capito che far ridere per me evidentemente era un fatto naturale. Poi, certo, ci vuole lo studio, l'esperienza. Io ho avuto dei buoni maestri: ho avuto la fortuna di conoscere artisti come Eduardo De Filippo, ho lavorato con suo figlio Luca e quindi, oltre la moltissima esperienza sul palco, ho potuto capire come si può far ridere. Non è che ci riesco sempre però ci provo sempre! Credo che il pubblico capisca e apprezzi il fatto che ci provo. Questo lo rende ben disposto.

Lei oltre ad essere un attore e un regista di teatro ha recitato in molti film. Preferisce il teatro o il cinema?

Mi piacciono entrambi., mi piace lavorare. Mi piace "mettere in scena", è un modo per sopravvivere. Ma sia che faccia uno spettacolo teatrale o un film mi piace farlo bene.

Siamo vicino a Natale. Se il Diavolo Custode le conferisse dei poteri straordinari cosa metterebbe sotto l'albero degli italiani?

L'intelligenza. Mi piacciono le persone intelligenti. L'intelligenza mi commuove, è eccitante.

E' "miracolosa".

"Il diavolo custode"

dal 10 al 31 dicembre 2013

Teatro Manzoni

via Manzoni 42 -  Milano


Biglietto

poltronissima € 32,00

poltrona: feriali € 20,00 sabato e domenica  € 22,00

31 dicembre

ore 18.00 poltronissima € 45,00 - poltrona € 32,00

ore 21,30 poltronissima € 73,00   -  poltrona € 50,00  (con brindisi di mezzanotte)

Il 31 dicembre lo spettacolo andrà straordinariamente in scena alle ore 18.00 e alle ore 21.30. Al termine della recita delle 21.30 Vincenzo Salemme e la sua compagnia brinderanno con spumante e panettone insieme agli spettatori.

Info

Teatro Manzoni

via Manzoni 42 -  Milano


Numero verde: 800 914350

Tel. 02.763.69.01

info@teatromanzoni.it

www.teatromanzoni.it  

www.vincenzosalemme.it

(Dicembre 2013)