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Numero 1/2 del 20 Gennaio 2020 -
Quindicinale Culturale
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NOVITA' - Punta sui giovani la Fondazione Cariplo per le attività future
Il 30 e 31 gennaio Fondazione Cariplo ha presentato l’attività filantropica 2014 per i settori Ambiente, Arte e Cultura, Ricerca Scientifica e Servizi alla Persona. Novità di quest’anno la mattinata introduttiva all’interno della quale, grazie al contributo di una serie di testimonial del mondo della cultura, dello spettacolo, dello sport e del Terzo Settore, si è parlato di Giovani, della loro crescita e valorizzazione, di Welfare di Comunità, coesione sociale e beni comuni, Benessere inteso come qualità della vita delle persone, i temi sui quali la Fondazione lavorerà nei prossimi anni. Per il 2014 risorse per 147 milioni di euro.
Presenti Claudia Coli giovane e promettente attrice, le ginnaste Carlotta Ferlito e Francesca DeAgostini e Paola Folli cantante e talent scout. Graditi anche l’esibizione del chitarrista di fama internazionale Franco Cerri e l’intervento del filosofo Salvatore Natoli.
17 nuovi bandi per i settori Ambiente, Arte e Cultura, Ricerca Scientifica e Servizi alla Persona raccontati con le parole di tutti i giorni attraverso le testimonianza di personaggi del mondo della cultura, dello sport, dello spettacolo e del Terzo settore.
Dopo l’insediamento della nuova Commissione Centrale di beneficenza (avvenuto a maggio 2013), infatti, Fondazione Cariplo ha ridisegnato la propria strategia di intervento, alla luce di nuove priorità, per rispondere alle domande della società.
“La presentazione dei Bandi quest’anno è diversa e totalmente rinnovata - ha dichiarato Giuseppe Guzzetti, Presidente Fondazione Cariplo - Si tratta, come siamo soliti fare, di budget prudenziali, che dipendono dagli andamenti degli investimenti del patrimonio della Fondazione, difficili da prevedere. Patrimonio che, pur in un periodo così complicato, siamo riusciti a mantenere, anzi addirittura ad incrementare dall’inizio dell’anno ad oggi. Negli ultimi anni, a consuntivo siamo sempre riusciti a incrementare le erogazioni previste inizialmente a budget, andando cioè oltre le previsioni, mantenendo alto e stabile il loro livello".
(Febbraio 2014)
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