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TEATRO - Giancarlo Zanetti firma la regia di "Cercasi tenore", che vede protagonista Giancarlo Jannuzzo, in scena al Teatro Manzoni di Milano

 

Gianfranco Jannuzzo è il protagonista di “Cercasi tenore”, di Ken Ludwig  (traduzione di Lilla Picciotto), in scena dal 7 febbraio al Teatro Manzoni di Milano, con la regia di Giancarlo Zanetti.

La storia è ambientata negli anni Trenta, la vicenda ruota attorno a Max aspirante ed incerto cantante lirico che in qualità di assistente affianca un direttore senza scrupoli di teatro d’opera di provincia. Grandi fermenti agitano gli animi dei protagonisti per l’arrivo di un tenore di fama mondiale di rara bravura, tanto da essere soprannominato “lo stupendo”, che interpreterà Otello. Cosa accade però quando a poche ore dallo spettacolo il grande artista soccombe ad un potente mix di alcool e sedativi? Tutto precipita in un esilarante vortice di fraintendimenti, scambi di persona, doppi sensi mal interpretati, vulcaniche gags che strappano allo spettatore risate a non finire.

Una bella prova quella dell’ottimo Gianfranco Jannuzzo, diretto dall’attento Giancarlo Zanetti che per realizzare la commedia ha puntato sulla qualità, mettendo insieme un cast di talento e affidandosi per le scene e costumi ai bravissimi Nicola Rubertelli (scene) e Dora Argento (costumi).

Con un grande spirito di squadra i protagonisti di questa nuova avventura teatrale affrontano il pubblico del “salotto buono” di Milano. Si dice spesso, quando si parla di Teatro, che il pubblico milanese sia tremendo. Ma cosa ne pensano i diretti protagonisti?

“Io non penso che il pubblico milanese sia tremendo – afferma Gianfranco Jannuzzo, protagonista della commedia – ma penso invece che sia un pubblico abituato a vedere spettacoli di qualità e quindi con una grande capacità di discernimento. Il pubblico milanese è un pubblico attento, non cattivo. Vi è sempre un po’ di paura ad affrontare qualunque pubblico, ma quello di Milano è un pubblico prestigioso e quindi ne abbiamo rispetto, non paura.”

Giancarlo Zanetti, regista della piece, confida molto nell’opinione del pubblico di Milano e spiega: “Il pubblico di Milano è un pubblico molto colto, molto importante. Non lo definirei un pubblico cattivo – e conclude – E’ un pubblico importante perchè è quello che ci dà il segnale preciso di cosa stiamo facendo. E per questo noi temiamo la piazza di Milano come attori perchè, la piazza di Milano, è una piazza critica: io seguo la piazza di Milano oggi per valutare se devo proseguire con lo spettacolo la prossima stagione.”

Sul palcoscenico del Manzoni oltre al bravissimo Gianfranco Jannuzzo anche Milena Miconi, Federico Pacifici, Claudia Coli, Tiziana Bagatella, Fabrizio Apolloni,

Rodolfo Medina, Stefania Papirio e un delizioso barboncino, mascotte degli interpreti della commedia.

Lo spettacolo rimarrà al Teatro Manzoni fino al 26 febbraio. (foto di Federico Riva)

 

Importante sforzo produttivo della Fenice che segna questa fase storica di trasformazione del teatro italiano; la produzione non cede alla tentazione di spogliare il teatro della magia della messa in scena in nome del momento di crisi e investe in un progetto intelligente e in qualità su tutti i piani della produzione: la scelta di un cast di eccellenza, bellissime scenografie, importanti costumi, luci firmate da un famoso creatore, regia moderna ed allo stesso tempo di grande attenzione alla tradizione del teatro.

“Cercasi tenore”, spettacolo che si preannuncia come l’evento comico dell’anno, riporta in Italia un testo che a Broadway è rimasto in scena ininterrottamente per due anni. Non sempre questo è elemento di certezza per il pubblico italiano ma in questo caso, sia la stampa che gli spettatori hanno attribuito a questa messa in scena il medesimo plauso.

Gianfranco Jannuzzo, attore dalle grandissime capacità istrioniche, mostra tutta la sua forza teatrale in un personaggio nuovo, diverso da quelli che lo hanno reso celebre e amatissimo dal pubblico. Un personaggio esilarante, scritto con incredibile ironia in una partitura drammaturgica in cui, l’attore siciliano, mostra tutto il suo grande talento e una faccia molto interessante.

Milena Miconi, stupirà il pubblico non solo per la sua bellezza,ma per la bravura e la capacità di far ridere e coinvolgere in iperboliche situazioni gli spettatori. Un cast di attori di grande esperienza corona questo spettacolo che lascia senza fiato per le continue risate e l’avvicendarsi di una storia concertata con incredibile perfezione drammaturgica.

Nicola Rubertelli, scenografo del teatro lirico San Carlo di Napoli e del Petruzzelli di Bari, che ha firmato gli allestimenti televisivi degli spettacoli su De Filippo curati da Massimo Ranieri, disegna una scenografia raffinatissima e molto intrigante.

Franco Ferrari, reduce dall’aver illuminato la mostra su Zeffirelli e il Duomo di Milano, esalta con le sue luci magiche la bravura degli attori e la bellezza della scenografia.

I costumi sfarzosi di Dora Argento seguono rigorosamente un’epoca molto sensuale e rappresentano il piacere di questo spettacolo.

La regia di Giancarlo Zanetti è di grande attenzione al testo e restituisce una messa in scena intrigante in cui si ride e contemporaneamente si apprezza la dedizione al teatro di qualità. Sua è anche la produzione, un segno preciso, con cui ha voluto mettere in scena  non  solo una bella rappresentazione piena di divertimento e classe ma anche sottolineare come il teatro, in un momento di crisi come questo che drammaticamente sta attraversando, debba investire in progetti e in qualità.

 

 

“Cercasi Tenore”

dal 7 al 26 febbraio 2012

 

Teatro Manzoni

via Manzoni 42 – Milano

 

Orario

Feriali ore 20.45

domenica ore 15.30

 

Biglietti

Poltronissima € 30,00

Poltrona €20,00

 

 

Info:

Teatro Manzoni

via Manzoni 42 – Milano

www.teatromanzoni.it

 

 

 

 

(Febbraio 2012)