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Il mercante di Venezia

Dal 21 novembre, presso il Teatro Libero di Milano, Mino Manni dà vita ad una nuova rappresentazione de “Il Mercante di Venezia”.

Il grande capolavoro shakespeariano viene riletto dal punto di vista dei giovani veneziani, scapestrati e bamboccioni, in cerca di un futuro proprio come i giovani di oggi.

Sono giovani che fluttuano fra i ponti della laguna, vanno fuori a cena, sono tristi e non sanno perché, affidano i loro profitti alle navi sapendo di poter perdere tutto e cercano l'evasione a Belmonte, dalla bella Porzia.

Sono ragazzi che non si riconoscono in valori forti e incrollabili, non hanno ideologie, ma sentono un forte bisogno di appartenenza e marcano la loro identità discriminando il diverso: il grande Shylock, usuraio per necessità, che affronta dignitosamente la sua condizione di capro espiatorio e pretende giustizia e rispetto dei contratti stipulati.

Ma “Chi è il mercante, e chi l’ebreo?” chiede il giudice in sede di processo. Le identità si confondono, la giustizia si traveste e la realtà si trasforma continuamente.

Lo spettacolo con adattamento e regia di Alberto Oliva nella nuova traduzione di Enrico Groppali rimarrà al Teatro libero fino al 9 dicembre. (Spettacolo inserito in Invito a Teatro)

 

“Il mercante di Venezia”

dal 21 novembre al 9 dicembre 2012

 

Teatro Libero

via Savona 10 – Milano

 

Info e prenotazioni

tel. 02 8323126
biglietteria@teatrolibero.it

www.teatrolibero.it

 

 

 

(Novembre 2012)