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DISCHI - Debutto discografico per il giovane Eugenio Ripepi

Da maggio è in vendita nei negozi tradizionali e nei digital store “La buccia del buio” (CNI Music), debutto discografico del cantautore imperiese Eugenio Ripepi. Contemporaneamente è in rotazione radiofonica il brano “La luce scalza”, primo singolo estratto dall’album.

“La buccia nel buio” è un album che trasfigura la musica etno-pop italiana ispirandosi al songwriting del grande Bob Dylan e strizzando l’occhio allo stile di Fabrizio De André e Francesco De Gregori. Il disco è un crescendo di pop contaminato dalle numerose esperienze di Ripepi come poeta, attore, critico, giornalista, regista e direttore artistico.

Registrato all’Ithil World di Fabrizio Noè ad Imperia (insieme al fonico Giovanni Nebbia) e masterizzato al Nautilus di Milano (da Giovanni Versari) l’album vede la partecipazione di arrangiatori prestigiosi: Valter Ferrandi, Corrado Trabuio (Arti e Mestieri, Riccardo Zegna), Matteo Dolla (Bluvertigo, Lacuna Coil, Giorgia) e Claudio Lugo, con il supporto aggiuntivo dei Sottosuono (nota tribute band imperiese di Beatles e Beach Boys che accompagnerà il cantautore imperiese in tournée). L'intera sessione ritmica del disco è curata da artisti del calibro di Ellade Bandini alla batteria (Fabrizio De Andrè, Francesco Guccini), Marco Fadda alle percussioni (Ivano Fossati, Eugenio Finardi) e Luca Scansani al basso elettrico (Ivan Graziani, Enzo Jannacci).

 

Eugenio Ripepi, nato a Reggio Calabria il 20 Aprile 1979, cresce in terra calabrese fino all’età di 18 anni. I cinque anni successivi li passa nella cornice surreale di Venezia dove imbraccia la sua prima chitarra e inizia la carriera artistica come attore di prosa diplomandosi alla Scuola del Teatro Stabile del Veneto nel 2000. 23enne arriva ad Imperia, città che lo svezzerà come musicista autodidatta e lo accoglierà come cittadino adottivo. È regista di diversi allestimenti e direttore artistico di stagioni di spettacoli in cui figurano importanti personalità del teatro italiano. Le esperienze di palcoscenico si contaminano con il cinema, ambito in cui si muove con Scubi Productions, Angelo Licata per Dark Resurrection e Macaia Film di Simone Gandolfo. Contestualmente consegue una laurea al Dams di Genova nel 2006, un'ulteriore laurea di specializzazione in Scienze dello Spettacolo due anni dopo, ed è dottorando di ricerca in Arti, Spettacolo e Nuove Tecnologie all'Università di Genova nel 2010. Nello stesso anno inizia la carriera di docente con il Corso in Canzone e Pop Music dell'Università di Genova (presentando incontri con personaggi del calibro di Gino Paoli, Simone Cristicchi, Francesco Baccini, Pepi Morgia, Gian Piero Reverberi). Eugenio alterna la scrittura musicale a quella letteraria e giornalistica: collabora con l'Eco della Riviera ed è direttore della rivista Artwhere. Ha pubblicato due libri di componimenti poetici (“La luce scalza” nel 2002 e “Eredi del punto su tele di carne” nel 2004 con la prefazione dello scrittore Giuseppe Conte). In attesa di pubblicazione un terzo volume di poesie ed i suoi studi accademici sul Teatro-Canzone. Ultimo riconoscimento al recentissimo Salone Internazionale del Libro di Torino dove ha ricevuto menzione speciale al concorso letterario inediTO 2011 nella sezione testo canzone.

 

Tracklist

“La luce scalza”, “Pioggia a Falluja”, “Scomparso”, “Trasparente”, “Quando i tegolini erano quadrati (live in studio)”, “Pioggia a Maggio in pomeriggio”, “Un venditore di bonsai”, “Il cantautore non è un mestiere”, “Stanno già finendo i viveri”, “Scarpe di colla”, “Ti prego amore smettila”, “E nessuno”, “L’ultimo indirizzo del Salvatore”, ”Il fiato scuro dell’asfalto”, “La pelle ammaccata del cielo”, “Fortuna bruna”

 

 

www.eugenioripepi.com

 

 

 

(Giugno 2011)