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TEATRO - Un cast spumeggiante per "Forbici e Follia", in scena al Teatro Duse di Bologna

 

 

Un giallo comico che sta conquistando le platee di tutta Italia, un cast spumeggiante alle prese con una pazza indagine di polizia che chiama il pubblico a testimoniare sul delitto che si consuma in scena e a puntare l’indice contro l’assassino, scegliendo quindi, ogni sera, un diverso finale della storia. E’ "Forbici e follia" di Paul Portner, lo spettacolo interattivo che dal 12 al 14 dicembre andrà in scena al Teatro Duse di Bologna (venerdì e sabato alle ore 21, domenica alle ore 16).

Sul palco saliranno, per la prima volta insieme, Roberto Ciufoli, Michela Miconi, Max Pisu e Barbara Terrinoni, con la partecipazione straordinaria di Nino Formicola e Nini Salerno.

Prodotto da a.ArtistiAssociati in collaborazione con Artù Produzioni, lo spettacolo è diretto dal regista Marco Rampoldi che, dopo i successi di "Nudi e crudi" e ‘Terribilmente divagante’, si cimenta ora con un genere teatrale del tutto innovativo in cui sparisce la quarta parete. Sua e di Gianluca Ramazzotti la versione italiana dell’opera tratta da "Scherenschnitt" dello psicologo svizzero Portner.

 Lo show, record per numero di repliche negli USA, è stato allestito per la prima volta nel 1976 oltreoceano da Bruce Jordan e Marylin Abrams che acquistarono i diritti dell’opera e la riscrissero in forma di commedia, arricchendola continuamente di battute e riferimenti all’attualità. Il termine ‘Scherenschnitt’ del titolo originale indica, infatti, l’arte del ritagliare la carta con le forbici, metafora di una pièce sfaccettata a mutevole che è non è mai uguale a se stessa e spinge, per questo, lo spettatore a tornare a teatro per vederla più volte.

Tutta l’azione si svolge ‘qui e ora’ all’interno del salone di parrucchieri ‘Forbici e follia’ dove le scene di Alessandro Chiti, le luci di Alessandro Iacoangeli e i costumi di Adele Bargilli creano un’atmosfera assolutamente realistica. (foto di Tommaso Le Pera)

 

La trama: un parrucchiere gay, una sciampista di periferia, un sedicente antiquario e una cliente dell’alta borghesia si incontrano nel salone. Commentando le ultime notizie, si apprestano a trascorrere una giornata assolutamente di routine. Ma poi accade qualcosa: un terribile delitto che si consuma al piano superiore del salone. A questo punto un commissario e un agente speciale della Polizia, per condurre le indagini e ricostruire la scena del delitto, chiedono l’intervento dei testimoni oculari. Il pubblico presente si trasforma così nell’autentico protagonista della vicenda. A luci di sala accese, gli spettatori dovranno rispondere alle domande del commissario, testimoniare su quanto visto, dire la propria, fare a loro volta domande ai sospettati e alla fine decidere chi è l’assassino.

 

Info

Teatro Duse

via Cartoleria 42 - Bologna

Tel. 051 231836 –

biglietteria@teatrodusebologna.it

I biglietti sono acquistabili anche on line sul sito www.teatrodusebologna.it

 

www.teatrodusebologna.it

 

 

 

(Dicembre 2014)