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LA RECENSIONE - Antonio Catania e Gianluca Ramazzotti irresistibili protagonisti de "Il prestito", in scena al Teatro Manzoni di Milano
di Elisabetta Di Dio Russo

In momenti di crisi, come quello particolare che stiamo vivendo oggi, non è insolito rimanere a corto di soldi e aver bisogno di un prestito. E' ciò che succede ad uno dei protagonisti della commedia "Il prestito", pièce brillante attualmente in scena al Teatro Manzoni di Milano, interpretata da Antonio Catania e Gianluca Ramazzotti.

Che fare quindi se non rivolgersi alla banca di fiducia e cercare di ottenere un piccolo prestito in maniera onesta?

E che succede se l'unica cosa che si possiede da dare in garanzia è la Parola d'onore ma per il direttore di banca non è una garanzia sufficiente?

Si ricorre ad un escamotage, magari al limite della bizzarria. Ma se si è disperati e allo stremo delle forze...la fantasia corre in aiuto è si è disposti a tutto.

"Il prestito" è la nuova commedia di Jordi Galceran, attualmente in scena con grande successo contemporaneamente a Madrid e Barcellona, è una pièce che in maniera paradossale e comica affonda il coltello in un dramma sociale che ormai fa parte del nostro vivere quotidiano.

Nella commedia si affronta un tema ricorrente nella nostra società, si analizzano due personalità controverse, differenti, ma che, nel momento del bisogno, sono pronte a cambiare rotta, dimenticando perfino sani principi ed educazione.

Così l'integerrimo direttore di banca, se esasperato, può perdere le staffe e un uomo onesto e pacato, se disperato può diventare audace e fare minacce illogiche.

Alla fine i ruoli dei due protagonisti si invertono e ,se inizialmente il pubblico prova simpatia per l'uomo che chiede il prestito, pian piano che la commedia prende forma non resta che provare quasi una sorta di pietà per il direttore di filiale che va via via ad infilarsi in un complicato pasticcio personale.

Dopo il successo di "Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa", che ha fatto registrare il tutto esaurito per due stagioni consecutive, Antonio Catania e Gianluca Ramazzotti si incontrano nuovamente sul palcoscenico con una commedia destinata al successo.

Il progetto Teatrale è  di Gianluca Ramazzotti, le bellissime scene di Alessandro Chiti e l'ottima regia di Giampiero Solari.

Lo spettacolo, che rimarrà in scena al Teatro Manzoni fino al 26 aprile è spassoso: se nella prima parte gli spettatori possono identificarsi nei due protagonisti, soprattutto in quello interpretato da Ramazzotti, la seconda parte appare decisamente più fantasiosa e ai limiti della realtà. Il testo è comunque ben scritto e soprattutto interpretato in modo davvero straordinario, malgrado la difficoltà della commedia che vede i due attori antagonisti sulla scena, recitare in un lungo ed appassionato colloquio con un testo che non ammette errori.

Due ore di divertimento: se all'inizio della prima parte si ride a denti stretti per la veridicità della situazione, pian piano che la commedia prende forma, le risate si fanno più corpose e liberatorie per le situazioni paradossali ed estremamente divertenti.

Un testo made in spanish perfetto per il pubblico italiano.

Perché, crisi a parte, i valori della famiglia restano sacri.

 

Info

Teatro Manzoni

via Manzoni 42 -  Milano

Numero verde: 800 914350

Tel. 02.763.69.01

Orario

feriali ore 20,45 - domenica ore 15,30

Biglietti

poltronissima € 32,00

poltrona € 21,00

giovani fino a 26 anni € 15,00

 

info@teatromanzoni.it

www.teatromanzoni.it  

 

 

(Aprile 2015)