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DISCHI - Esce "La Stufa di maiolica", il nuovo brano di Giovanni Nuti tratto da una poesia di Alda Merini

Si intitola La stufa di maiolica  il nuovo brano del cantautore toscano Giovanni Nuti.

Tratto da una poesia di Alda Merini, musicato e interpretato da Nuti, è stato presentato in anteprima a Chiambretti Night.

Il brano è l'anticipazione dell'omonimo nuovo album di Giovanni Nuti su testi di Alda Merini, attualmente in preparazione e può essere interpretato come la sintesi di un'estate in cui i sentimenti, come le stagioni in questa fase di grandi mutamenti climatici, sembrano aver perso i loro naturali riferimenti: la presenza della stufa anche in spiaggia vuole essere una metafora della mancanza di calore umano, della freddezza e del cinismo di questi tempi.

Il sarcastico suggerimento presente nel testo della poetessa milanese è reso ancora più scanzonato dall'allegria delle scelte musicali (una ritmica balcanica) e dall'interpretazione leggera e disincantata di Giovanni Nuti, accompagnato dalle voci liriche di Isabella Mangiarratti (soprano) e Franco Cocuzza (basso).

 

Giovanni Nuti è nato a Viareggio. Inizia a studiare pianoforte classico all’età di dieci anni. Musica classica mista a melodramma sono le fonti della sua ispirazione giovanile: Beethoven, Mahler, Liszt, Puccini e Verdi, per citarne alcuni. Il 1989 è l’anno in cui esce l’album d’esordio “Al parco dei silenzi” che vede la collaborazione di Enrico Ruggeri. Due anni dopo, nel 1991, esce “Giovanni Nuti”, secondo lavoro dell’artista che vanta la produzione artistica di Celso Valli e la partecipazione di Lucio Dalla.  Nel 1994 esce il terzo album “Disordinatevi” (la cui produzione artistica è firmata ancora da Celso Valli),  contenente anche una versione in musica della poesia “I sandali” di Alda Merini. Grazie a questa composizione Giovanni Nuti conosce personalmente la poetessa milanese più volte candidata al Premio Nobel per la Letteratura. Il richiamo della poesia di Alda Merini è irresistibile: Giovanni Nuti dedica tutto il suo percorso artistico alla “musa dei Navigli”, musicando i suoi versi in attesa del momento giusto per pubblicare un disco con le poesie della Merini. L’attesa dura dieci anni: nel 2004 compone le musiche dell’album “Milva canta Merini”. Nel dicembre 2005 Giovanni Nuti pubblica l’album “Poema della croce”: una moderna “opera sacra” tratta dall’omonimo testo religioso di Alda Merini (pubblicato da Frassinelli), cantata per voce solista, coro e orchestra. Il 13 ottobre 2006 il “Poema della croce” di Giovanni Nuti viene rappresentato nel Duomo di Milano davanti a 4 mila persone con Alda Merini attrice per la prima volta in vita sua nel ruolo di Maria. Il 25 maggio 2007 esce il Cd “Rasoi di seta – Giovanni Nuti canta Alda Merini” (su etichetta Sony BMG)con 21 poesie della poetessa milanese musicate dal cantautore toscano.

(Foto Lorenzo Passoni)

 

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