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ARTE - Le opere di Franco Battiato in mostra ad Alba, nella chiesa di San Domenico

Alba (CN) dal 2 ottobre ospiterà “Prove d’autore”, una personale di Franco Battiato.

La mostra sarà allestita presso la chiesa di San Domenico.

La mostra, curata da Elisa Gradi in collaborazione con Giuliano Allegri e Simone Sorini, promossa dal Comune di Alba e dalla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, ripercorrerà la produzione di Battiato pittore attraverso 25 opere realizzate dagli  anni Novanta a oggi, tra cui il grande Trittico oltre a Gilgamesh, suo primo libro d’artista e il mediometraggio, di cui ha curato la regia, dedicato allo scrittore Gesualdo Bufalino, presentato alla mostra del Cinema di Venezia nel 2009.

L’apertura della mostra coincide con la ottantesima edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e col Palio degli asini, per il quale l’artista siciliano ha disegnato il drappo.

Personalità poliedrica, Battiato ha sempre parlato del suo approccio all’arte, come una pura sfida e una terapia riabilitativa che lo hanno portato alla ricerca di diverse forme espressive e a perseguire una strada di assoluta autonomia, libero da dogmi stilistici di ogni genere, lontano dalle scelte critiche e del mercato.

Elisa Gradi, curatrice della mostra, dice a proposito dell’artista siciliano: “Franco Battiato non è un pittore. È un uomo che dipinge. Questo ribalta la prospettiva e annienta ogni tentativo di schematizzazione. Sebbene sia constatabile un progressivo affinamento della tecnica pittorica nel suo percorso, Battiato non se ne lascia sopraffare, non assoggetta se stesso e il suo lavoro a finalità estetiche dettate”.

Il percorso espositivo si snoda attraverso i nuclei concettuali della riflessione di Battiato  sull’arte: il tempo, la memoria, la storia, la bellezza, l’indagine di una figurazione che esplora l’invisibile.

La sua ricerca, isolata dalle tendenze e dalle mode dell’attualità, lo porta alla realizzazione di opere in cui impone il proprio tempo creativo, dove è ben presente la rilettura dell’arte bizantina e medievale, traendo liberamente da esse riferimenti e motivi, quali la ieraticità delle figure, come ben evidente nei ritratti di Gilgamesh o di Manlio Sgalambro, e l’uso del fondale oro, come in Dervisci danzanti, o in Preghiera.

Una volta pensavo che la mia totale incapacità nel disegno dipendesse dalla mancanza di una naturale predisposizione, come nel caso di uno stonato che non riesce ad emettere la stessa nota che ha in testa – afferma Franco Battiato –  Col tempo ho scoperto invece che avevo un’idea astratta, archetipa, dell’oggetto che osservavo; quello che mi mancava era la possibilità di coglierlo nella sua esatta forma. Per analizzare praticamente questo genere di chiusura, vent’anni fa iniziai a dipingere, per pura sfida: questa terapia riabilitativa mi sta privando di quel difetto. Ora posso dire, finalmente, che potrei cominciare a dipingere, e bene, anche se non so quando”.

La mostra rimarra aperta al pubblico fino al  31 ottobre. (Catalogo Skira)

 

 

 

Franco Battiato. Prove d’autore

dal 2 al 31 ottobre 2010

 

Chiesa di San Domenico

via Teobaldo Calissano - Alba (CN)

 

 

Orario

10.00 – 12.30

15.00 – 18.30

 

Ingresso libero

 

 

Info

tel. 0173 361051 - fax 0173 223022

info@fieradeltartufo.org

www.fieradeltartufo.org

 

 

(Ottobre 2010)