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MOSTRE - Milano dedica una mostra al pittore francese Paul Cézanne

 

Dal 20 ottobre è in corso presso il Palazzo Reale di Milano la mostra “Cézanne. Les atéliers du Midi” dedicata al pittore francese Paul Cézanne .

L’evento  è promosso dall’Assessorato alla Cultura Comune di Milano e prodotta da Palazzo Reale e Skira, che ha curato ogni aspetto della progettazione e organizzazione della mostra è sostenuto dal supporto straordinario del Musée d’Orsay che assicura un eccezionale gruppo di prestiti. La curatela è di Rudy Chiappini con la collaborazione di Denis Coutagne, e di un Comitato Scientifico comprendente Philippe Cézanne, pronipote dell’artista e Guy Cogeval Direttore del Musée d’Orsay. La mostra presenta circa quaranta opere, provenienti da grandi musei internazionali, tra i quali figurano, oltre al già citato Musée d’Orsay, il Musée de l’Orangerie, il Petit Palais, la Tate, l’Hermitage, la National Gallery di Washington, il Musée Granet di Aix-en-Provence, l’Ateneum Art Museum di Helsinki, il Chrysler Museum of Art di Norkolk, il Princeton University Art Museum.

Il tema portante dell’esposizione riguarda l’attività di Cézanne in Provenza, con perno ad Aix e nei celebri atéliers - a cominciare da quello di Jas de Bouffan, la casa di campagna paterna, e poi Lauves e quello degli ultimi anni, ma anche i luoghi a lui cari come l’Estaque, Gardanne, Bellevue, Château Noir, Bibémus, dove l’artista realizza moltissime sue opere. La sua è una produzione che si divide tra l’attività en plein air o, come amava ripetere, sur le motif, e lavori in studio, dove crea soprattutto i ritratti o le nature morte, ma dove in realtà spesso rielabora, rifinisce, sviluppa i temi cominciati all’aperto.

Si tratta dunque di un’occasione privilegiata per avvicinarsi all’opera di Cézanne e il percorso della mostra segue la biografia dell’artista, intrecciandone però le tematiche più care e congeniali, dalle prime opere realizzate attorno al 1860, nel solco della tradizione artistica dell’epoca, passando per i magnifici e inarrivabili ritratti di amici, familiari, gente comune, arrivando ai paesaggi, dapprima vicini agli esiti impressionisti, poi superati in una visione più concreta e formalmente definita, incontrando le celebri nature morte, dove il maestro porta all’estremo la sua ricerca di essenzialità e la sintesi tra colore e volume, sino agli ultimi straordinari dipinti degli inizi del Novecento.

L’allestimento della mostra è concepito per accompagnare il visitatore nel mondo di Cézanne, fargli percorrere le sue passeggiate nella campagna provenzale, guardare con i suoi occhi la natura circostante, le persone incontrate, gli angoli prescelti per il suo lavoro.

La mostra inizia dunque con il celebre Portrait de l’artiste del 1875 (Musée d’Orsay), dove un giovane Cézanne ci guarda fisso, quasi invitandoci al viaggio.

Seguono i bellissimi dipinti murali Les quatre saisons (Petit Palais), eseguiti da Cézanne per la casa paterna tra il 1860 e il 1861: prove pittoriche già di grande qualità, dove sono presenti echi della tradizione classica francese - il pittore è a Parigi chiamato dall’amico Zola, dove frequenta Pissarro, Monet, Renoir, che ne apprezzeranno il lavoro, e va spesso al Louvre a studiare soprattutto l’amato Poussin, Rubens, i fiorentini del Quattrocento -  opere realizzate con caparbietà per dar prova al padre - fabbricante di cappelli divenuto banchiere che lo voleva avvocato - le proprie doti artistiche.

Seguono alcune opere d’après realizzate tra il 1859 e il 1865, dove Cézanne si misura con i grandi maestri come Rubens, (in mostra una straordinaria Tête femme d’après Rubens), Caravaggio, Courbet, Delacroix: opere mistiche, introspettive, simboliste, ottimamente eseguite, ma ancora un esercizio di pittura.

Si entra nel vivo della mostra con i soggetti narrativi che Cézanne sceglie di dipingere dal 1870 e cioè quando lascia sempre più spesso Parigi per la Provenza: qui adotta lo stile en plein air suggeritogli dall’amico Pissarro, schiarisce i colori, cercando di renderne più ricche le tonalità. Ecco quindi Les voleurs et l’âne (Galleria d’Arte Moderna di Milano), ma soprattutto due soggetti che saranno molto amati e studiati dal maestro: le bagnanti e la montagna Sainte Victoire, la celebre altura di Aix-en-Provence che Cézanne ha poi dipinto moltissime volte, dandocene diverse versioni di grande bellezza. E ancora Baigneuses davant la montagne Sainte-Victoire (1870, collezione privata) e La tentation de saint Antoine (1870, Musée d’Orsay).

Seguono i dipinti eseguiti da Cézanne - nel decennio tra il 1865 e il 1875 ma anche oltre - nell’atelier che il padre gi allestì appositamente nella casa di Jas de Bouffan dove produce alcuni dei suoi capolavori in materia di paesaggio: due tele intitolate Paysage (1865 circa, New York, The Lehman Loeb Art Center e collezione privata), Paysage à l’oratoire et le Pont des Trois Sautets (1865-66, collezione privata), Vue prise du Jas de Bouffan (1875-76, Musée d’Orsay), Le Viaduc a L’Estaque (1883, Helsinki Ateneum Art Museum). E ancora i paesaggi di cave e pinete, scoperti da Cézanne nelle sue infinite perlustrazioni nella campagna provenzale: Le rocher rouge (1895 circa, Musée de l’Orangerie), Rochers et branches à Bibémus (1900-1904, Petit Palais), Grand pin et terres rouges (1885, collezione privata) e il magnifico quadro dallo stesso titolo, ma dipinto nel quinquennio successivo proveniente dall’Hermitage di San Pietroburgo. Presenti anche gli splendidi angoli di bosco dipinti nelle lunghe soste di Cézanne allo Château Noir: Dans le parc du Château Noir (1898-1900, Orangerie) e La citerne dans le parc du Château Noir (1900, Princeton University Art Museum).

La mostra vuole essere un omaggio al grande maestro originario di Aix-en-Provence e alla sua straordinaria e personalissima maniera pittorica che, poco compresa e molto osteggiata durante la sua vita, tanta influenza ebbe invece sugli artisti dei movimenti successivi come il Cubismo e il Surrealismo.

La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 26 febbraio 2012. (Catalogo Skira)

 

 

Cézanne. Les atéliers du Midi

dal 20 ottobre 2011 al 26 febbraio 2012

 

Palazzo Reale

piazza Duomo 12  - Milano

 

Orario

Lunedì 14.30-19.30

Martedì, Mercoledì, Venerdì e Domenica 9.30-19.30

Giovedì e Sabato 9.30-22.30

La biglietteria chiude un’ora prima

 

Biglietti

Intero  € 9,00

Ridotto € 7,50

Ridotto scuole € 4,50

Ridotto famiglia  €16,50

 

Info

Infoline: 02.92800375
(dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 18.30)

www.mostracezanne.it

 

 

 

 

(Ottobre 2011)