Una nuova interessante realtà si affaccia nel mondo dell’indie rock: si chiama The Flaws, un gruppo che viene dall’Irlanda e può già vantare un debutto nella top 30 della classifica nazionale, un tour di supporto ai The Thrills e la partecipazione a numerosi festival internazionali (Castlepalooza, Indie-Pendent, Feile Beo).

La musica dei The Flaws trova le sue radici nel rock di fine anni ’70 e riesce a fondere i ritmi abrasivi del punk con la melodia del pop, in una miscela frizzante che il pubblico italiano ha già potuto gustare durate il festival  bolognese “Irlanda in Festa”  e che ha visto la band esibirsi assieme ad altri artisti come Joe Chester e Interference.

Candidati al “Meteor Awards” come Miglior Band e Miglior Album Irlandese (tra i vincitori dell’ultima edizione, Muse e Springsteen), The Flaws hanno registrato l’album d’esordio, “Achieving Vagueness”, ai Grouse Lodge Studios e  mixato dal produttore Gareth Mannix (Director / Republlic Of Loose / Delorentos) edito in Italia dall’etichetta indipendente Novunque (Self Distribuzione) e uscito il 7 marzo scorso.

Il singolo in anteprima di “Achieving Vagueness” è “Sixteen”, accompagnato da un videoclip che ricalca con le immagini quello che è lo stile del gruppo: essenziale e coinvolgente al tempo stesso.

Compongono il gruppo dei The Flaws: Paul Anthony Finn (Voce/Chitarra), Dane McMahon (Basso/Cori), Shane Malone (Chitarra), Stephen Finnegan (Batteria).

www.theflaws.com