Ricerca Archivio
 
LIBRI - Novità in libreria

“Caos Calmo”

di Sandro Veronesi

(Bompiani - Pagine 462, € 17.50)

 

Pietro Paladini è il protagonista dell’ultimo romanzo di Sandro Veronesi: un uomo apparentemente realizzato, con un ottimo lavoro, una donna che lo ama, una figlia di dieci anni.
Ma un giorno, mentre salva la vita a una sconosciuta, accade l'imprevedibile, e tutto cambia. Improvvisamente l’uomo scopre a poco a poco il lato oscuro degli altri

capi, colleghi, parenti sconosciuti che, ciascuno sotto il peso del proprio fardello, accorrono a lui e puntualmente soccombono davanti alla sua incomprensibile calma.

La scrittura avvolgente di Veronesi, la sua danza ininterrotta tra intelletto e parola è la corda con cui Pietro trae a sé il secchio dal fondo del pozzo

e determina le condizioni per un finale inaudito, eppure del tutto naturale: l'accettazione della natura umana nella sua banale, eroica confusione di forza e debolezza.
Con “Caos calmo” Sandro Veronesi ci offre un'opera importante, la cui maturità espressiva sfiora le profondità dell'apologo, centrando il nocciolo duro di un'umanità che patisce fino allo spasimo, e che dinanzi alla quiete si meraviglia.

Sandro Veronesi è nato a Firenze nel 1959 e vive a Roma. Fra i suoi libri di maggior successo ricordiamo  La forza del passato” (Bompiani, 2000), con cui ha vinto il Premio Viareggio L. Repaci e il Premio Campiello. Da “Caos calmo” è stato tratto l’omonimo film interpretato da Nanni Moretti, attualmente nelle sale cinemetografiche italiane.

 

 

“Italia ultima chiamata”

di Giovanni Guzzetta

(Rizzoli – Pagine 288, € 18.00)


“Tutti parlano oggi di riforme nel Parlamento, vi sono proposte, semiproposte e accenni nebulosi di proposte.

In “Italia ultima chiamata” l’autore individua le cause storiche dell’attuale paralisi politica, spiegando con chiarezza perché questo sistema, fatto di coalizioni rissose e maggioranze friabili, non è in grado di guidare il Paese. C’è bisogno di una nuova legge elettorale e di istituzioni rinnovate, capaci di dar vita a una forma di governo più matura, che rinsaldi il nostro rapporto con la politica: un antidoto all’immobilismo promosso attivamente dai cittadini, perché una politica abbandonata a se stessa non potrà mai rappresentarci.

 

Giovanni Guzzetta è Professore Ordinario di Istituzioni di Diritto Pubblico presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma Tor Vergata. Collaboratore di vari organi parlamentari, è stato l’ideatore, insieme a Serio Galeotti, dei quesiti per i referendum sulla legge elettorale del 1991 e 1993. È autore di varie monografie e saggi di Diritto costituzionale italiano, comunitario e comparato e (insieme a Francesco Saverio Marini) di un manuale di Diritto pubblico italiano ed europeo. Attualmente è anche presidente del Comitato Promotore dei Referendum Elettorali.

 

 

“Economia Canaglia”

di Loretta Napoleoni

(Il Saggiatore – Pagine 312, € 17.00)

Economia canaglia” ci offre un viaggio sconvolgente nel nuovo ordine mondiale, governato da forze economiche oscure che, attraverso incredibili capitali e vaste influenze politiche, stanno cambiando la nostra vita.

Grazie all'entrata in vigore dell'Euro, il Patriot Act americano, che dovrebbe ridurre il riciclaggio del denaro sporco, in realtà lo facilita; il gioco d'azzardo, illegale in molti stati, trova una fantastica zona franca in internet; i farmaci falsi uccidono mezzo milione di persone all'anno nell'indifferenza generale.

Come nel celebre film “Matrix”, viviamo oggi in un mondo virtuale creato dai media: intrappolati in una fitta ragnatela di illusioni economiche e politiche.

Attraverso storie vere, prove, analisi e testimonianze dirette, Loretta Napoleoni si infiltra nelle maglie di questo sistema perverso e segue la pista del denaro fino agli angoli più remoti del pianeta. Dai «ruggenti anni novanta» all'attacco alle Torri Gemelle, dalla costruzione dell'impero economico cinese all'ascesa della finanza islamica fino al disastro dei mutui americani, offrendo al lettore una chiave originale per capire i mutamenti sotterranei del mondo contemporaneo.


Loretta Napoleoni è nata a Roma ed è residente a Londra. Autrice di molti libri è tra i massimi esperti mondiali di terrorismo ed economia internazionale. È consulente per la Bbc e la Cnn, editorialista per El País, Le Monde, The Guardian e pubblica articoli e inchieste su D-Repubblica, La Stampa e Internazionale.

 

 

“Lo sapevo che non dovevo ammalarmi”

di Roberto Levi

(Feltrinelli - Pagine 112, € 8.00)

 

Con questo libro Roberto Levi ci accompagna in un tour ospedaliero dove a fare da guida è il “paziente”.

Un libro attento e brillante che fa sorridere e pensare, che parla del sistema sanitario da un punto di vista inedito, quello di chi lo frequenta per i più classici problemi di salute.

L’autore analizza il delicato rapporto tra medico e paziente, le difficoltà della vita quotidiana in ospedale, scovando gli “strani personaggi” che popolano le corsie e le stanze.

Una girandola di situazioni grottesche, quasi paradossali in cui a vincere è soprattutto la presa di coscienza: davanti a storture e paradossi, incomprensioni e paroloni altisonanti, l’unica difesa del paziente è l’ironia.

Roberto Levi, 50 anni, nato a Milano, ha iniziato la carriera giornalistica nel quotidiano del pomeriggio “La Notte” come cronista di nera. Notista di costume e poi inviato sportivo, dal 1996 cura su “il Giornale” una rubrica quotidiana di critica televisiva.