Il 24 aprile è iniziata la ventesima edizione di “Chiassodanza”, rassegna di danza contemporanea.
La manifestazione quest’anno raggiunge un traguardo considerevole, vent’anni di storia: un’occasione per riflettere su un compleanno importante.
La storia di Chiasssodanza è quella di molte emozioni e testimonia l’affermarsi di un’arte spesso sottovalutata rispetto alle altre discipline dello spettacolo e che oggi gode del riconoscimento di un pubblico e di una critica sempre più vasti e curiosi.
Questo speciale anniversario riguarda inoltre anche la storia dell’Ufficio cultura di Chiasso che è stato aperto proprio nel 1988. Ripercorrere retrospettivamente questo anniversario significa innanzitutto ricordare questa felice e lungimirante decisione presa allora dall’amministrazione comunale. Una volontà politica che ha permesso alla Città di Chiasso di distinguersi e guadagnare riconoscimenti, non solo rispetto al territorio cantonale, ma anche nazionale e internazionale.
Per questa occasione sono presenti in cartellone la musica eseguita dal vivo, e l’improvvisazione. Inoltre, com’è tradizione fin dagli esordi della rassegna, vi è un’attenzione speciale rivolta alla danza svizzera, che quest’anno è rappresentata da due compagnie (una ticinese e l’altra romanda) e da altrettanti eventi speciali.
Ha inaugurato il festival il 24 aprile la Compagnia di Tiziana Arnaboldi con uno spettacolo appositamente creato per i vent’anni di Chiassodanza.
La seconda Compagnia svizzera in programma il 26 aprile, è stata “Melk Prod” di Marco Berrettini, che ha presentato Piccoli Robertini.
La musica protagonista insieme alla danza in tre degli spettacoli in programma: dopo il 25 aprile con Spazio Officina “Triple-Zone” della coreografa e danzatrice Regina Van Berkel. il 29 aprile sarà la volta di un insolito duo, che insieme darà vita ad una vera e propria jam session: Roberto Zappalà, coreografo e danzatore catanase e Giovanni Sollima, compositore e violoncellista palermitano di fama internazionale. In “Numero Tre/Improvisation”, i due artisti interagiscono praticando i territori del suono, del corpo, della musica e del movimento, coinvolgendo anche il pubblico in un rapporto basato sull’improvvisazione.
A chiudere la rassegna il 30 aprile sarà la coreografa e danzatrice Yasmeen Godder, una giovane artista israeliana, considerata una delle espressioni più originali nel nuovo panorama della danza indipendente internazionale, che presenterà “Sudden Birds”. Sul palco quattro donne esploreranno, in un articolato intreccio, la loro fragilità e solitudine, accompagnate dalla musica eseguita dal vivo di un violoncello elettrico.
Per questo compleanno in cartellone anche alcuni eventi speciali come quello che riguarda il coreografo Philippe Saire, che Chiassodanza ha ospitato in molte sue edizioni o successivamente nelle stagioni teatrali del Cinema Teatro. Philippe Saire che negli anni si è guadagnato stima e consensi internazionali è uno dei riferimenti più solidi e riconosciuti della scena elvetica. In questa occasione, il 28 aprile, presenterà “Cartographies”, un progetto in cui video e danza s’intrecciano lasciandosi ispirare dai paesaggi urbani di Losanna, città di residenza della Compagnia.
Gli spettacoli si terranno presso il Cinema Teatro di Chiasso (via Dante Alighieri 3/b, Chiasso) e lo Spazio Officina (via Dante Alighieri 4, Chiasso).
“Chiassodanza”
20° Rassegna di danza contemporanea
Cinema Teatro e Spazio Officina - Chiasso
dal 24 al 30 aprile 2008
Biglietti:
Primi posti Fr. 30.— € 20.– Fr. 25.— € 17.– tariffa ridotta
Secondi posti Fr. 25.— € 17.– Fr. 20.— € 14.– tariffa ridotta
Tariffa ridotta: studenti, apprendisti, Avs, Ai, AssociazioneAmici del CinemaTeatro,Tessera di soggiorno ETMC, Membri Cdt Club Card Corriere del Ticino.Tariffe speciali per gruppi di minimo 10 persone.
La cassa del Teatro è aperta al pubblico per informazioni, prenotazioni, acquisto biglietti e abbonamenti
da mercoledì a sabato dalle ore 17.00 alle 19.30
Questo servizio è disponibile anche telefonicamente negli stessi orari: 0041.91.6950916
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Informazioni:
tel. +41/ 91/ 695 09 14 / 17
fax. +41/91/ 695 09 18
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Foto Giovanni Sollima e Roberto Zappalà di Gian Maria Musarra