Sembrava un inno, era un atto d’accusa: ecco la storia di “Born in the USA”, primo successo planetario di Bruce Springsteen (oltre 20 milioni di copie vendute) che la redazione di Rolling Stone annovera nella classifica dei 100 album più importanti del mondo.

Di inquietante attualità, la title-track dell’album racconta di un uomo nato senza futuro in una città operaia, spedito lontano a fare la guerra e destinato a una vita di umiliazioni al ritorno, solo per aver avuto in sorte di “nascere negli USA”.

Il libro, grazie alla abilità del noto giornalista americano Geoffrey Himes, ricostruisce le motivazioni che hanno spinto Springsteen alla denuncia a partire dal titolo: “preso in prestito” da Paul Schrader e al suo rapporto con l’associazione dei veterani, la collocazione dell’album nella sua carriera, il successo mondiale, i fraintendimenti cui ha dato vita e la storia dei singoli brani.

La prefazione di “Born in the USA” è curata da uno springsteeniano doc: Gianluca Morozzi autore dei bestseller “Black Out” e “L'era del Porco” (Guanda) e grande estimatore del boss.

Geoffrey Himes , scrittore e critico musicale, scrive settimanalmente di musica sul Washington Post fin dal 1977. In questi anni si è occupato anche di musica pop per l’Oxford American, Rolling Stone, No Depression, the Chicago Tribune, Country Music Magazine, Sing Out, Request Magazine, Downbeat Magazine, Jazz Times, Musician Magazine, National Public Radio, Bluegrass Unlimited, Crawdaddy Magazine, e molti altri. Ha contribuito alla stesura dei seguenti libri: The Blackwell Guide to Recorded Country Music, The Encyclopedia of Country Music, The Rolling Stone Jazz & Blues Album

Guide and Best Music Writing 2000.

Nel 2002 ha vinto il premio ASCAP/Deems Taylor Award nella categoria Music Feature.

“Born in the U.S.A.”

di Geoffrey Himes

(No Reply – Pagine 178, € 12,00)

“Born in the U.S.A.” fa parte di TRACKS, la nuova collana della casa editrice “NO REPLY” che nasce con l’intento di raccontare le pietre miliari della storia della musica rock, pop, soul, punk, blues. In questa collana gli album fondamentali vengono contestualizzati, analizzati brano per brano e coerentemente riaggiornati.

Intorno agli album riemergono anche gli eventi più significativi dell’anno di uscita e viene tracciato un “punto di vista italiano” sull’album di cui si parla.

Arricchiscono la collana un’approfondita scheda tecnica con tutte le versioni dell’opera pubblicate ed importanti saggi musicali scritti da grandi critici, giornalisti e scrittori musicali.

No Reply è un laboratorio nato nel 2003 in nome dell'interazione fra editoria, musica, video, grafica, fumetti, per riflettere (sul)la cultura contemporanea in maniera trasversale, attraverso la ricerca formale sulla lingua e l’incontro con i più diversi generi musicali.