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TALK SHOW - "Artù"
di Elisabetta Di Dio Russo

Gene Gnocchi è protagonista e mattatore di “Artù”, il nuovo talk show tevisivo in onda tutti i giovedì, dallo scorso 20 settembre, in seconda serata su Rai 2.

Demenziale, scanzonato, irriverente, il programma percorre la strada del classico talk show ma in chiave sarcastica e ironizza su attualità e politica, personaggi e fatti del nostro quotidiano.

La scenografia ricorda quella della vecchia “tribuna politica” con gli ospiti seduti attorno ad un tavolo che analizzano un tema “scottante” e discutono a fondo incalzati da un moderatore.

Gene Gnocchi è bravissimo: gioca nel suo ruolo folle con la realtà che lo circonda, propone domande o argomenti imbarazzanti su cui discutere, documentati da reportage ed interviste apparentemente scherzose o illogiche.

Gli ospiti famosi, sconosciuti o “inventati” lo assecondano.

Il programma è match surreale in cui la fantasia si sovrappone alla logica, l’irrazionalità sembra fare a pugni con la realtà che appare deformata e irreale, in un clima giocoso.

Si ride, ci si diverte alle battute pungenti di Gene Gnocchi: in fondo Artù rispecchia i nostri tempi che sono sarcastici, demenziali ed irriverenti.

La regia è di Paolo Beldì.

 

Gene Gnocchi è nato a Fidenza 52 anni fa.

Laureato in giurisprudenza è attore, comico e scrittore.

Noto al pubblico televisivo per la sua partecipazione in numerose trasmissioni di successo tra cui “Quelli che il Calcio” accanto a Simona Ventura, ha recitato anche per il cinema in film come “Cuori al Verde” diretto da Giuseppe Piccioni con Giulio Scarpati e Margherita Buy e “Metalmeccanico e parrucchiera in un turbine di sesso e politica” diretto da Lina Vertmϋller con Tullio Solenghi e Veronica Pivetti.