“La Casta” di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo

(Rizzoli – Pagine 294, Euro 18,00)

Che futuro ha un Paese dove la fame di poltrone ha spinto a inventare le comunità montane al livello del mare, dove il Quirinale spende il quadruplo di Buckingham Palace,  dove una “lasagnetta al ragù bianco e scamorza” dello shef del Senato costa la metà di una pastasciutta alla mensa degli spazzini e dove conviene fiscalmente regalare soldi a una forza politica piuttosto che ai bambini lebbrosi?

La denuncia di come una certa politica, o meglio la sua caricatura obesa e ingorda, sia diventata una oligarchia insaziabile e abbia allagato l’intera società italiana. Storie stupefacenti, numeri da bancarotta, aneddoti spassosi nel reportage di due grandi giornalisti, Gian Antonio Stella (editorialista del “Corriere della sera”) e Sergio Rizzo ( responsabile della redazione economica romana del “Corriere della sera”).

Un dossier impressionante, ricchissimo di notizie inedite e ustionanti. Che dovrebbe spingere la classe dirigente a dire: basta.

“Ségolène Royal” a cura di Roberto Cavagnaro

(Editori Riuniti – Pagine 128, Euro 10,00 )

Appassionata “Zapatera”  (come la chiamano), collaboratrice di Mitterand, compagna nella vita - ma anche rivale politica – del segretario del Partito socialista, strenua sostenitrice dei diritti delle donne, attenta alle “piccoli grandi cose della vita quotidiana”, madre di quattro figli.

Questo libro ripercorre la vicenda umana e politica di Ségolène Royal e fornisce i documenti per comprendere le idee e i progetti di una donna che ha scelto come i suoi primi interlocutori, nella società, “tutti coloro  che pensano di non contare niente”.

Roberto Cavagnaro, giornalista, ha lavorato ad Avvenimenti, all’Ansa e in un quotidiano canadese. Ha collaborato alla redazione della “Storia del dopoguerra” (1995) e del libro “Ilaria Alpi, vita e morte di un giornalista” (1995).

“Quante vite avrei voluto” di Enrico Ruggeri

(Rizzoli – Pagine 180, Euro 15,00 )

Enrico Ruggeri di storie se ne intende: nella sua lunga carriera di cantautore ha raccolto con sensibilità di artista emozioni, situazioni, frammenti di vita degli altri, restituendoli al pubblico sotto forma di canzoni indimenticabili e di successo. In questo libro Ruggeri ripercorre e approfondisce per iscritto 21 storie.

Stimolante fil rouge del libro è il “Caso” che, con i suoi capricci improvvisi, democraticamente impietoso, ci ricorda che ogni istante della nostra vita rappresenta un crocevia e che ogni scelta esclude automaticamente tutte le altre.

Enrico Ruggeri è nato a Milano nel 1957. Dopo aver fondato gli Champagne Molotov e i Decibel si è dedicato alla carriera di cantautore, vincendo due volte il Festival di Sanremo.

Ha pubblicato quattro libri: “La giostra” (Forte), “Per pudore” (Carte Segrete), “Piccoli mostri” (Feltrinelli) e “La vie en rouge” (Sperling & Kupfer).

“Sotto la notizia niente” di Claudio Fracassi

(Editori Riuniti – Pagine 256, Euro 16,00)

Come nasce una notizia? Perchè, tra i milioni di eventi che ogni giorno accadono nel mondo, soltanto alcuni entrano nel circuito planetario dell’informazione? Chi decide? Chi censura? Chi manipola? A quali regole e a quali rapporti di forza ubbidisce la fabbrica delle notizie, che contribuisce in modo decisivo a formare la nostra percezione della realtà?

Questo libro, divenuto un classico dopo la sua pubblicazione e aggiornato dall’autore, esplora la moderna comunicazione e ripercorre la sua storia, dai reportage sulla guerra di crimea, un secolo e mezzo fa, a quelli sull’Iraq; analizza i racconti della cronaca quotidiana e dei conflitti; spiega come può nascere una notizia da un fatto non avvenuto, smonta la macchina dell’informazione giornalistica e televisiva, per capire che cosa c’è dentro.

Claudio Fracassi è autore di libri di storia come  “Matteotti e Mussolini” e “La meravigliosa storia della repubblica dei briganti” (entrambi di Mursia) e di saggi sui meccanismi dell’informazione come  “L’inganno del Golfo”, “Le notizie hanno le gambe corte”.

Tiene un corso sulla “Fabbrica della notizia” presso la facoltà di Scienze della comunicazione all’Università del Molise.