Si è conclusa la XX edizione del Festival di Villa Arconati

Ancora un grande successo per la rassegna musicale che evidenzia come sia possibile creare un grande evento dell’imprenditoria culturale grazie alla sinergia del rapporto tra soggetto pubblico e privato.

Anche quest’anno la rassegna non ha deluso gli spettatori rispettando le esigenze del pubblico con il rock di Siouxsie e di Paul Weller, le song di Cat Power, le ballad del personaggio k.d.lang, il sorprendente percorso artistico di John De Leo, il tributo al genio di Frank Zappa, il jazz trasversale tra etnia colta e musica classica di Richard Galliano, la musica senza tempo di Juan Carlos Caceres e quella più giovane della travolgente Camille, vera rivelazione del Festival di Villa Arconati 2008.

Non poteva non essere riconfermata anche e soprattutto la musica di qualità con le sugggestioni dello stile di Caetano Veloso, la genialità di Daniele Silvestri e Luca Gemma o la freschezza e l’inventiva dei Baustelle che hanno chiuso la rassegna.

Il successo del festival che si è consolidato pazientemente nel corso degli  anni sia per la qualità delle proposte sia per il fascino che la villa esercita su tutta la manifestazione colloca il Festival di Villa Arconati fra gli appuntamenti musicali più raffinati ed importanti dell’anno. (Foto John De Leo di Elisa Caldana)