Surreale, talvolta astruso, enigmatico quanto basta, Marco Parente non cessa mai di stupire.
Con il doppio DVD “Neve Rides Un Giorno + Il Rumore Dei Libri”, ancora una volta enfatizza la sua personalità, sempre fuori dai canoni classici della canzone d’autore.
Interessante il primo dei due cd, “Neve Ridens Un giorno”, che racconta il resoconto di una giornata particolare, un tour lungo un giorno che si svolge in cinque momenti diversi della giornata e tocca cinque itinerari di Firenze : Controradio (h. 15.00), Sottopassaggio Santa Maria Novella (h. 16.00), Feltrinelli di via Cerretani (h.17.00), Fyr Art Galleries (h.19.00) e San Jacopo Show Mannequins (gran finale in vetrina tra i manichini – h. 20.30)
Con “Neve Rides Un Giorno” l’artista dimostra che il palcoscenico ideale per un concerto non deve essere necessariamente il palco di un prestigioso teatro e che tutto può essere o diventare “palcoscenico”, anche gli angoli più remoti, nascosti o frequentati di una città.
Il pubblico nelle differenti situazioni non è sempre uguale eppure l’attenzione, la curiosità è sempre la stessa a dimostrazione che un artista è “artista” ovunque.
Il secondo dvd “Il rumore dei libri” è la registrazione di un concerto che si è svolto a Milano a La Casa 139.
Uno spettacolo insolito dove Marco Parente da vita a performance che quasi sfiorano la follia, passando con estrema semplicità dai panni di incappucciato a quelli di un occhio ciclopico in un corpo da nano, strusciando con le scarpe sul sale o percuotendo una sedia, infine suonando un libro. Il tutto con un senso di artigianalità fortemente cercata e voluta.
La produzione di Marco Parente sembra concepita proprio per far impazzire la critica: fra le righe si avverte il messaggio dell’artista rivolto a pubblico e giornalisti, quasi un monito che invita soprattutto i critici a guardare ed ascoltare il lavoro di un artista con estrema attenzione e cautela prima di dare inopportuni giudizi.
Una piccola rivoluzione nella musica dove ne guadagna il suo stile, non sempre facile da comprendere, ma sempre fortemente creativo.
Marco Parente è nato a Napoli ma vive a Firenze dall’inizio degli anni ’90.
Nel ’97 esce il suo disco d’esordio “Eppur non basta” per la collana “Taccuini” del Consorzio Produttori Indipendenti che riscuote numerosi consensi da parte della critica ed affascina la cantautrice Carmen Consoli che decide di duettare con Parente nel brano “Oio”.
Dal 2001 inizia la collaborazione con Manuel Agnelli.
Nel 2003 riceve il Premio Grinzane Cavour per la poesia e i testi musicali insieme a Manuel Agnelli e Cristina Donà.
Cantautore, musicista ed autore nel corso della sua carriera ha scritto anche per altri importanti artisti, tra cui Patty Pravo.
Una curiosità: gli ultimi due album di Marco Parente si intitolano entrambi “Neve Ridens”, si distinguono nella parte grafica del titolo: il primo ha la parola “Ridens” (uscito nel 2005) cancellata, il secondo (uscito nel 2006), ovviamente la parola “Neve”.
(Mescal)