“Festate”, Festival di culture e musiche del mondo, è uno degli appuntamenti estivi più attesi di Chiasso.
Giunta alla diciottesima edizione si propone come un grande viaggio attraverso i continenti, le musiche, le culture e i popoli, con un’attenzione particolare alle regioni del Sud del mondo e dell’Africa.
“Il mio canto libero...” è il titolo di Festate 2008 che quest’anno si ispirerà a quei giovani che quarant’anni fa, con la forza della fantasia, del gioco e di una libertà di espressione prima d’allora sconosciuti, scoprirono la libertà sessuale, si fecero crescere i capelli, impazzirono per il rock, cominciarono ad amare la trasgressione e manifestarono nelle piazze in diverse parti del mondo per la pace, contro la guerra in Vietnam.
Due serate di festa fra musica e incontri: un revival degli anni in cui la musica beat divenne un grande inno collettivo alla libertà, capace di rinfrescare una società fossilizzata su vecchie tradizioni, infastidita da tutto ciò che rappresentava novità e cambiamento.
Dalla fine degli anni Sessanta la musica diventò “linguaggio universale” e venne utilizzata come strumento di lotta e di emancipazione. Sono gli anni della musica dal vivo, dei colori acidi, chiome e basette esagerate, minigonne e fumo, sesso e imprudenza ma soprattutto
del rifiuto di ogni forma di autoritarismo. Una rivoluzione dolce, non violenta e appassionata che vide nella musica, rappresentata dai vari Bob Dylan, Joan Baez, Lou Reed, i Beatles e i Rolling Stones, il più grande movimento rivoluzionario giovanile mondiale che nel 1969 toccò l’apice con il celebre ed indimenticabile raduno di Woodstock.
In programma, nelle due serate di Festate 2008, sei concerti, che annoverano alcuni tra i grandi protagonisti del panorama della world music internazionale: Urs Karpaz (Romania), Richie Havens (USA), Orchestre National de Barbès (Francia – Algeria –Marocco), Maryam Akhondy (Iran), Tony Allen (Nigeria) e gli Almamegretta (Italia).
La diciottesima edizione di Festate 2008 non intende aprire l’album dei ricordi e delle nostalgie ma evocare un evento che ha portato una ventata innovativa nella mentalità collettiva; una vera rivoluzione culturale, le cui idee portanti, di pace, di equità, di solidarietà, di libertà, di autodeterminazione, di democrazia sono valide oggi ancor più di ieri.
A quarant’anni dal 1968, ci sono ancora dei musicisti e dei gruppi musicali che fanno della musica uno strumento per affermare quei valori irrinunciabili.
Su questa traccia, sintetizzata nel titolo “Il mio canto libero...” (che evoca il titolo di un’indimenticabile canzone di Lucio Battisti) il Festival si propone di riaffermare, attraverso la musica, i valori della cultura e del dialogo fra i popoli, nel segno e nel sogno di una grande utopia condivisa: l’incontro tra civiltà, lingue, culture e religioni, all’insegna della pace, della libertà, dei diritti civili per raccontare miti, tradizioni e musiche dei popoli del mondo.
Festate 2008 (18° Festival di culture e musiche del mondo)
“Il mio canto libero…”
20 e 21 giugno 2008
Chiasso – Piazza Municipio
Venerdì 20 giugno 2008
Urs Karpaz – Romania
Richie Havens – USA
Orchestre National de Barbès - Francia Algeria Marocco
Sabato 21 giugno 2008
Maryam Akhondy – Iran
Tony Allen – Nigeria
Almamegretta – Italia
Biglietti:
Venerdì 20 giugno: fr. 15.-- / € 10.—(Sconto di fr. 5.-- abbonati CdT)
Sabato: entrata gratuita
I concerti si terranno a partire dalle ore 20.30 in Piazza del Municipio a Chiasso
Info:
Ufficio Cultura
Via Dante Alighieri 3b - 6830 Chiasso
tel. +4191.6950914
cultura@chiasso.ch
www.chiassocultura.ch/festate
Prevendite:
Cinema Teatro
Via Dante Alighieri 3b - Chiasso
Da lunedì a venerdì 9.00 – 12.00/ 14.00 – 17.00
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Dal lunedì al venerdì 9.00 – 12.00/ 14.00 – 17.00
Sabato 9.00 – 12.00