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DISCHI - Fiorella Mannoia propone "Il Movimento del dare", nuovo album di inediti scritti da alcuni fra i più autorevoli autori della canzone italiana

Il 7 novembre è uscito “Il movimento del dare” (Sony – BMG), il nuovo album di Fiorella Mannoia.

Il disco contiene dieci brani inediti e vanta il contributo di diversi grandi autori italiani che per la prima volta hanno scritto appositamente una canzone per l’artista romana, come Luciano Ligabue che ha firmato il singolo “Io posso dire la mia sugli uomini”,  Franco Battiato, autore del brano che dà il titolo all’album, Tiziano Ferro, Lorenzo Jovanotti, Pino Daniele  e Bungaro. Tra i grandi nomi che hanno firmato le canzoni dell’album non potevano mancare anche l’amico di sempre Ivano Fossati e Piero Fabrizi produttore storico e arrangiatore dell’album. Il disco è anche impreziosito dai duetti con Franco Battiato e Tiziano Ferro che si esibiscono con Fiorella Mannoia per la prima volta.

“É misterioso” - dice la Mannoia - “come a volte gli uomini riescano a scandagliare l’animo femminile meglio di noi stesse”.

A conferma delle parole di Fiorella Mannoia i testi di “Io posso dire la mia sugli uomini” e “Capelli rossi” firmati, come le loro musiche, rispettivamente da Ligabue e Pino Daniele.

Se ci sono cose che solitamente “gli uomini non dicono” riescono invece ad esprimere quando scrivono per la Mannoia e parlano di sentimenti con la libertà e la spontaneità di cui, abitualmente, sono assai più capaci le donne.

Ascoltando il disco di Fiorella Mannoia  non si pensa che i testi delle canzoni siano uscite dalla penna di un uomo. Sembrano non scritte “per” lei, ma quasi scritte “da” lei, tanta è la sua capacità di sapersi immedesimare così profondamente, empaticamente, appunto, nelle parole degli uomini che scrivono per lei: che siano firmate da compagni di viaggio come Ivano Fossati (“La bella strada”) e come Piero Fabrizi (“Primavera”, “Cuore di pace”) o da nuovi amici (il Bungaro di “Fino a che non finisce”), che siano espressioni inconfondibili della poetica di Franco Battiato e Manlio Sgalambro (“Il movimento del dare”) o del fluviale funambolismo di quel giocoliere di vocaboli che è Lorenzo Jovanotti (“Io cosa sarò”).

E il flusso scorre anche in senso inverso: come dimostra “Il Re di chi ama troppo”, il testo di Tiziano Ferro (un altro degli incontri inediti di questo disco) che Fiorella fa suo con serena disinvoltura, senza che la declinazione al maschile del sostantivo e dell’aggettivo suonino incongrui.

Finché, in un testo come quello di “Sogno di Ali”, ogni distinzione di sesso (e di religione, e di nazionalità, e di cultura) si annulla in una ninna nanna universale, senza confini. “Sogno di Ali”, di Piero Fabrizi è stata scritta per il bambino Abdhul Ali, ferito gravemente da un proiettile vagante durante la guerra in Afghanistan. Il brano, ispirato da un suo disegno, è stato inserito nel progetto “Adotta un Disegno” ideato e realizzato da Vauro per Emergency.

“Questi per me” ha commentato la Mannoia a proposito dell’uscita dell’album “sono stati anni intensi, pieni di musica, eppure l'ultimo inedito risale a sette anni fa: sembra incredibile che sia passato così tanto tempo! Con questo nuovo lavoro  ho ritrovato vecchi amici e ne ho conosciuti di nuovi, è stata un'esperienza stimolante. Sono sempre più convinta che nel confronto con gli altri risieda l'essenza del nostro mestiere”.

Alla realizzazione dell’album hanno partecipato i musicistiPiero Fabrizi (chitarre elettriche, acustiche), Alfredo Golino e Elio Rivagli (batteria), Dario Deidda e Paolo Costa (basso elettrico), Giovanni Boscariol (pianoforte, tastiere e organo hammond), Stefano Pisetta (percussioni), Vittorio Cosma (tastiere), Valerio Calisse (programmazione, tastiere e piano elettrico) Marco Brioschi (tromba e flicorno) e Rocco Tanica (tastiere/archi digitali) ne “Il movimento del dare”; e Elio degli EELST (flauto traverso)

A febbraio 2009 Fiorella Mannoia porterà “Il movimento del dare”in una lunga tournée che toccherà le principali città italiane. (Foto di Fabio Lovino)

 

 

“Il movimento del dare”- tracklist 

Io posso dire la mia sugli uomini (Luciano Ligabue) - La bella strada (Ivano Fossati) - Il movimento del dare (Franco Battiato e Manlio Sgalambro) -  Primavera (Piero Fabrizi) -Il re di chi ama troppo (Tiziano Ferro) - Fino a che non finisce (Bungaro e Pino Romanelli) - Io cosa sarò (Jovanotti) - Cuore di pace (Piero Fabrizi) - Capelli rossi (Pino Daniele) -  Sogno di Ali (Piero Fabrizi)

 

 

www.fiorellamannoia.it