RASSEGNE - Andrea Bajani tra i finalisti della XXIV edizione del Premio Nazionale Narrativa di Bergamo
Terzo appuntamento con i cinque finalisti della XXIV edizione del Premio Nazionale Narrativa Bergamo.
Il 20 marzo lo scrittore Andrea Bajani presenterà al pubblico della rassegna il libro “Se consideri le colpe”, edito da Einaudi, nella tradizionale cornice degli “incontri con gli autori”, che quest’anno saranno ospitati nello spazio al IV piano della Biblioteca civica “Antonio Tiraboschi”.
Fin dalla nascita del Premio Nazionale di Narrativa Bergamo, nel 1985, gli “incontri con gli autori” costituiscono un momento importante e qualificante della manifestazione e un aspetto originale della sua formula.
Dopo l’incontro con Bajani il Premio offrirà al suo pubblico altri due appuntamenti con gli scrittori a distanza di una settimana l’uno dall’altro: il 27 marzo sarà la volta di Antonio Pascale, autore di “Sirene” (Einaudi), mentre a chiudere gli incontri il 3 aprile sarà Pietro Grossi, in gara con “L’acchito” (Sellerio).
Qualche parola sul libro di Bajani
Alla letteratura italiana non si confà il tragico. Tende, a seconda delle preferenze e con rarissime eccezioni alla commedia, comica o patetica. Lo fa in obbedienza alla tradizione, quella dantesca, ma anche per il carattere del nostro paese: tristezza e commozione, malinconia e mestizia. Gran parte del cinema italiano contemporaneo è così: non tocca mai il tragico, anche quando racconta tragedie. Siamo cattolici, non protestanti. Andrea Bajani ha scritto un libro improntato alla tristezza e alla malinconia: “Se consideri le colpe”. Il titolo descrive perfettamente il senso di questo romanzo scritto in modo efficace e calibrato. Il miglior libro di Bajani, giovane scrittore e buona promessa della nostra letteratura. Per come racconta la storia – una storia famigliare: una madre emigrata, o meglio, scappata in Romania a fare l’imprenditrice e il figlio, voce narrante, che la raggiunge là, dopo la sua morte –, più che ad altri romanzi, fa pensare al cinema, ai film di Silvio Soldini, in particolare, per la malinconia e il senso di fallimento. Bajani è bravo soprattutto nell’usare il silenzio. Se nel cinema è più agevole da rendere, nella letteratura appare arduo. Ma Bajani ci riesce: nel suo racconto il non detto è più importante del detto. Ha scritto un libro che abolisce la virgolette dei discorsi diretti e trasforma tutto in un unico discorso, monologo del protagonista, che tuttavia è fatto più di elisioni ed esclusioni che non di affermazioni. Questo romanzo è la perfetta metafora di un paese – il nostro – che affonda nella tristezza fingendo nel contempo passioni che non possiede più. ( a cura dell’Associazione Premio Nazionale di Narrativa Bergamo)
“Se consideri le colpe”
Andrea Bajani
(Einaudi Pagine 170, € 14,00)
“Incontri con gli autori”
spazio Biblioteca civica “Antonio Tiraboschi” (IV piano)
via San Bernardino 74 - Bergamo.
ore 18:00
www.premiobg.it
info@premiobg.it