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LIBRI - Novità in libreria

“Accarezzami, madre”

di Diego Dalla Palma

(Sperling & Kupfer – Pagine 200, € 16,00)

 

Non sempre chi si occupa di bellezza vede solo l’aspetto esteriore delle persone e delle cose.  E’ il caso di Diego Dalla Palma che ancora una volta con il suo nuovo libro analizza con sensibilità il rapporto tra genitori e figli e compiendo uno straordinario e toccante percorso a ritroso nel tempo rievoca la figura della madre Agnese e il suo rapporto con lei. Un legame intenso, in cui al reciproco profondo affetto si sono intrecciati contrasti e conflitti, spesso generati dalla mancanza di quella tenerezza di cui Diego ha sempre sentito il bisogno e che invece Agnese, per carattere ed educazione, gli ha più volte negato. Negli anni, tuttavia, lui ne ha rivalutato gli insegnamenti e la preziosa lezione morale, comprendendo che una madre può amarti moltissimo, anche se non ti accarezza. E soprattutto imparando, grazie al suo esempio, a tenere duro, specialmente di fronte alle prove più difficili e dolorose e a guardare avanti con coraggio e dignità.

 

Diego Dalla Palma, uno degli esperti d'immagine più prestigiosi del mondo, nasce a Enego nel 1950 e forma la sua carriera artistica a Venezia.

Scrittore e giornalista Diego Dalla Palma è oggi anche un significativo e singolare opinion leader, consultato e apprezzato dai principali mezzi di comunicazione. Il suo libro La bellezza interiore (Sperling & Kupfer) è stato un vero successo con numerose edizioni in pochi mesi.

 

 

“Streghe”

di Lilli Gruber

(Rizzoli – Pagine 392, €  19, 50)


Libere di decidere del proprio corpo, capaci di mantenersi, brave ad amare ma anche a stare da sole. Così sono, o vorrebbero essere, le donne di oggi. Le loro simili, nel Cinquecento, venivano bruciate come streghe. E trent’anni fa hanno invaso le piazze d’Italia proprio al grido di “le streghe sono tornate” reclamando parità, divorzio, aborto. Oggi i roghi sono spenti per sempre e sono sfumati gli echi dei cortei. Ma ci sono ancora diritti da chiedere. Perché le donne rimangono la maggiore risorsa non sfruttata del nostro Paese: solo il 46,3 per cento lavora, guadagnando meno di un pari grado maschio. E sempre fuori dalle stanze dei bottoni: aule parlamentari, consigli di amministrazione, università. Da Rita Levi- Montalcini a Gianna Nannini, da Rossana Rossanda a Luciana Littizzetto, quelle che ce l’hanno fatta raccontano qui la storia delle loro personali “emancipazioni”, le sfide e le lacrime, i sacrifici e i trionfi.

È ascoltando le parole delle donne che Lilli Gruber raccoglie i fili di una rete femminile forse oggi sommersa o interrotta, per ricomporli in un dialogo armonioso tra donne diverse ma simili, perché unite in una battaglia comune.

 

Lilli Gruber, giornalista e saggista, prima donna a presentare un telegiornale in prima serata, dal 1988 ha seguito come inviata per la Rai tutti i principali avvenimenti internazionali. Dal 2004 al 2008 è stata parlamentare europea. Dal settembre 2008 ha preso il timone della trasmissione di approfondimento Otto e mezzo su La7.

 

 

“Cercasi casa disperatamente”

di Riccardo Chartroux

(Il Saggiatore – Pagine 288, €15,00)

Per comperare un appartamento ci vogliono i guadagni di una vita, gli affitti schizzano alle stelle, mentre i redditi rimangono invariati. E chi paga un mutuo vede aumentare le rate dopo la crisi dei subprime. Non sono solo le fasce disagiate ad annaspare, è il ceto medio che non ce la fa più.

Dopo l’autentica frenesia che ha fatto lievitare i prezzi degli immobili e indebitare milioni di italiani, in una delle bolle speculative più spettacolari della storia, ora i prezzi stanno scendendo e il rischio è di trovarsi con una casa che vale meno di quanto la si è pagata, e con un debito che non si riuscirà mai a estinguere. Eppure, nell’olimpo del Real Estate, i re Mida del mattone fanno ancora affari d’oro. Acquisire, demolire, ricostruire: dietro il business del secolo i nomi sono sempre gli stessi. E mentre ogni anno centomila persone vengono sfrattate, mentre l’occupazione abusiva diventa un fenomeno di massa, mentre palazzi e quartieri sono abbandonati all’illegalità, i magnati dell’immobiliare e gigantesche speculazioni edilizie cambiano la faccia delle nostre città. La politica sembra incapace di farvi fronte, ma la casa è ormai un’emergenza nazionale

 

Riccardo Chartroux, giornalista e autore televisivo, vive a Roma. Dal 1995 lavora al Tg3, dove si è occupato di cronaca ed esteri, in particolare delle guerre in Kosovo, Iraq e Libano, e poi di pace, globalizzazione, movimenti sociali. Abita in affitto con la moglie, due figlie e un gatto. Questo è il suo primo libro.

 

 

“Il mio Dante”

di Roberto Benigni

(Einaudi – Pagine 150, €16,00)

 

Quando dico che la Divina Commedia è la vetta delle letterature, lo dico proprio perché è un piacere leggerla, e chissà cosa abbiamo fatto di straordinario per meritarci un dono cosí bello. È come se Dio ci avesse detto: "Guarda, siete stati talmente bravi e buoni che vi voglio premiare; vi dò uno che vi scrive la Divina Commedia!". (Roberto Benigni)

Un libro scanzonato, leggero e dottissimo per chi ama la poesia e per le folle che dal 1991, dalle università ai teatri alla televisione, hanno cominciato o ricominciato ad amare Dante per come Benigni lo ha narrato. Il distillato del racconto orale con cui il nostro grande attore comico ha accompagnato tutte le sue letture dantesche.

Contributi di Umberto Eco.

 

Roberto Benigni ha scritto insieme a Vincenzo Cerami la trilogia che comprende Il mostro, Il piccolo diavolo e Johnny Stecchino. Per Einaudi ha pubblicato E l'alluce fu, Il mio Dante e, sempre con Cerami, La vita è bella e La tigre e la neve.