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MOSTRE - Villa Brandolini ospita la mostra "Oltre il paesaggio", primo appuntamento di un grande progetto

“Oltre il Paesaggio” è il titolo del primo appuntamento del ciclo quinquennale del progetto “Possibile Paesaggio”, che è stato messo a punto da Dino Marangon su invito del Comune di Pieve di Soligo e della Regione del Veneto e che sarà focalizzato sull’arte dal secondo dopoguerra ad oggi.

Cinque anni di grandi mostre per indagare, in un’ottica veneta, un tema assolutamente affascinante, quello dell’interazione tra l’arte ed il paesaggio.
Ad ospitare questo affascinante progetto sarà Villa Brandolini a Solighetto, nel comune di Pieve di Soligo.

La storica villa e il suo magnifico parco storico sono incastonate in un ambiente collinare tra i più suggestivi d’Italia, perfetto emblema della bellezza del paesaggio delle terre che dalle Alpi scendono alla Laguna.
L’esposizione riunirà non solo all’interno  ma anche nel parco della settecentesca Villa, più di cento opere.

La mostra non si limita a esporre, dal particolare punto di vista del Possibile Paesaggio, un consistente numero di opere relative a correnti e a gruppi ormai ampiamente conosciuti, ma intende anche proporre raggiungimenti e ricerche spesso non ancora adeguatamente conosciuti e apprezzati dal mercato e dalla stessa critica. Una indagine che si estende a tutta una serie di personalità di notevole spessore e originalità, utili per ricostruire il complesso intreccio della civiltà artistica gravitante nella seconda metà del secolo scorso attorno a Venezia, ai suoi musei e alle sue gallerie. Fra gli artisti Renato Birolli,  Emilio Vedova e Bill Congdon, uno dei protagonisti della Scuola di New York, presente in mostra con le sue straordinarie visioni di Venezia e i suoi emozionanti paesaggi dell’anima.

Il nucleo centrale dell’esposizione riguarderà artisti come Ferruccio Bortoluzzi, Giovanni Korompay, Leon Gischia, Bruno Blenner, Ennio Finzi, Riccardo Licata, Saverio Rampin, Gino Silvestri, per dare quindi spazio alle ipotesi paesaggistiche attive nelle ricerche percettive di Alberto Biasi e Franco Costalonga, alla pittura analitica di Paolo Patelli o di Pope, alle raffinate istanze novorealistiche di Raoul Schultz, alle sognanti simbologie di Nino Memo, alle sedimentazioni alchemiche di Maurizio Cosua e di Gea D’este, e alla pittura neoluministica del più giovane Franco Ruaro.
Un adeguato spazio verrà poi riservato alle celebri Sostituzioni di Germano Olivotto.
Un ulteriore settore si incentrerà sulle ricerche video, sviluppate nell’ambito della Galleria del Cavallino da artisti come Guido Sartorelli, Claudio Ambrosini, Michele Sambin, Luigi Viola e Paolo Fassetta, e ancora sui progetti e le videoinstallazioni di Fabrizio Plessi.
Infine nel parco troveranno posto alcuni interventi Site specific di Claudia Steiner e di Enrico Minato.
Realizzata nell’ambito di una serie di convegni, iniziative e incontri sui diversi aspetti del Paesaggio promossi dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pieve di Soligo Oltre il paesaggio si propone all’attenzione di chi vuole riflettere su questo tema aprendosi anche all’emozione di proposte nuove e sorprendenti, sempre di grande qualità intellettuale e creativa. (Catalogo a cura di Dino Marangon, con interventi di Michele Beraldo e Franca Bizzotto)



 

“Oltre il Paesaggio”

dal 15 febbraio al 19 aprile 2009

 

Villa Brandolini d’Adda

Piazza Libertà 7 - Pieve di Soligo (Tv)


Orario:
Venerdì: 18.00 - 20.00
Sabato: 15.00 - 20.00
Domenica e festivi infrasettimanali: 10.00 - 13.00 e 15.00 - 20.00
(Chiuso il giorno di Pasqua)

Informazioni e prenotazioni:

Tel.043 8985335
www.comunepievedisoligo.it

www.pievecultura.it