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MOSTRE - A Vigevano apre i battenti la mostra "Futurismo e Modernità. Artisti e collezionisti in Lomellina"

Dal 27 settembre al 14 dicembre Vigevano riscopre il futurismo attraverso gli artisti e i collezionisti della Lomellina con una mostra allestita al Castello di Vigevano. Il progetto, “Futurismo e modernità. Artisti e collezionisti in Lomellina”, curato da Paolo Campiglio e Rachele Ferrario e promosso dall’Istituzione Cultura del Comune di Vigevano ricostruisce l’intreccio di rapporti tra artisti, collezionisti, critici, poeti, avvenuti nel corso del XX secolo a Vigevano e nel territorio circostante con settanta opere.

Il percorso espositivo, diviso in quattro sezioni cronologiche, si apre negli anni Trenta, caratterizzati dal secondo Futurismo e dall’aeropittura. In questo periodo, spiccano le figure di Regina Bracchi in arte “Regina” e Olga Biglieri Scurto in arte “Barbara”, celebrata da Marinetti come la prima artista donna pilota. Accanto alle loro opere, verranno presentate quelle dell’aeropittore milanese Cesare Andreoni che con Regina apparteneva al gruppo futurista lombardo attivo fin dai primi anni Trenta e di altri protagonisti nazionali dell’aeropittura come Tulio Crali, Gerardo Dottori o della scultura del secondo futurismo come Thayath e Di Bosso.

 

La seconda sezione, Continuità del realismo: artisti in risaia negli anni Trenta e negli anni Cinquanta, è dedicata al rapporto con il mondo contadino, da sempre vissuto in prima persona dagli artisti, nel particolare aspetto legato al lavoro in risaia. Il percorso ruota attorno alle due edizioni della manifestazione Arte in risaia organizzata da Carlo Accetti a Mortara nel 1936 e nel 1938, cui parteciparono, tra gli altri, artisti quali Aldo Carpi, Silvio Santagostino, Luigi Bracchi, Cassino di Candia, Timo Bortolotti.

Le tele di questi maestri verranno poste a confronto con gli esiti legati al realismo sociale degli anni Cinquanta, con opere di Gabriele Mucchi, Renato Birolli, Giuseppe Gasparini, Amperio Tettamanti, Aldo Brizzi, Franco Francese.

 

Non manca lo spazio dedicato agli anni Settanta e Ottanta del Novecento, con la ricostruzione delle vicende artistiche e umane che s’intrecciarono tra artisti, critici e collezionisti sullo sfondo di una terra artisticamente fertile e ricettiva, che vedeva nei due castelli di Valle Lomellina e di Sartirana due importanti punti di aggregazione.

Il castello di Valle Lomellina era la casa di Pierpaolo Ruggerini, regista televisivo, appassionato d’arte, collezionista e gallerista. Qui, a partire dagli anni Settanta passarono il grande pittore inglese Graham Sutherland e il suo mentore critico, Douglas Cooper, Giorgio Soavi, Renato Guttuso, il pittore della terra lombarda, Ennio Morlotti, Francesco Arcangeli, Luigi Carluccio, Alberto Ghinzani, Franco Russoli.

Anche la storia del Castello di Sartirana ha un fascino particolare per l’arte moderna in Lomellina. Per qualche tempo fu frequentato come studio o casa delle vacanze da Fausto Melotti. Ma è dagli anni Ottanta che diventa un centro di scultura contemporanea, una sorta di laboratorio di idee e progetti di mostra grazie all’iniziativa di Giorgio Forni, Alberto Ghinzani e il collezionista Ugo Restano e il regista Eliprando Visconti di Modrone, oltre ad Arnaldo Pomodoro che in quegli anni sceglie la campagna intorno a Sartirana come sede della sua casa di villeggiatura.

 

L’esposizione si chiude negli anni Novanta, in particolare a Vigevano, dove si sviluppò una generazione di artisti che guardava all’esperienza dell’arte astratta minimalista e che trova un punto di riferimento nella figura di Antonio Calderara, originario di Abbiategrasso. (Catalogo Skira)

 

In contemporanea, il Castello Visconteo di Vigevano ospiterà la mostra “GIUSEPPE AMISANI (1879 – 1941). Il pittore dei re”, curata da Chiara Gatti e Alberto Ghinzani.

 

 

 

FUTURISMO E MODERNITÀ. Artisti e collezionisti in Lomellina

dal 27 settembre al 14 dicembre 2008

 

Castello Visconteo (Piazza Ducale) – Vigevano

 

 

Orario:

dal martedì al sabato 10.00 - 13.00 e 14.00 – 18.00

domenica: 10.00 –18.30

chiuso lunedì

 

Biglietto per le due mostre + Museo Internazionale della Calzatura

Intero: 5 euro

Ridotto:4 euro

scuole: 2 euro

 

Info:

Infopoint Castello di Vigevano

tel. 0381.691636 (chiuso lunedì)

www.comune.vigevano.pv.it