MUSICA - Apertura a stelle e striscie per l'edizione 2007 dei "Concerti d'Autunno" di Lugano
La quattordicesima edizione dei “Concerri d’Autunno” è stata inaugurata giovedì 1 novembre al Palazzo dei Congressi di Lugano, con un programma interamente dedicato agli artisti d’oltre oceano con pagine di Gershwin e Copland. Statunitense anche il giovane direttore che è salito sul podio, Christopher Franklin, allievo in Italia di Gianluigi Gelmetti ed assistente di Peter Maag, oggi quotatissimo sia in ambito lirico che sinfonico. Dal sound decisamente western delle Danze tratte da Rodeo di Copland, alle indimenticabili melodie di Porgy and Bess di Gershwin, Franklin ha guidato l’Orchestra della Svizzera Italiana in un affascinante viaggio musicale.
Straordinario anche il Concerto per pianoforte di Gershwin eseguito dal pianista Peter Jablonski, rivelato al mondo musicale proprio grazie all’incisione di questo stesso concerto, realizzata dall’artista svedese a 18 anni, su invito del grande Vladimir Ashkenazy.
I Concerti d’Autunno 2007 sono diventati un appuntamento irrinunciabile per gli amanti della musica ed hanno come protagonista l’Orchestra della Svizzera Italiana che si esibirà nelle otto serate, in programma dal 1 novembre al 20 dicembre, insieme ai prestigiosi ospiti, direttori e solisti di fama internazionale.
Quest’anno, accanto ad Alain Lombard, direttore onorario dell’OSI, saliranno sul podio dopo Christopher Franklin, anche Christian Arming, i russi Alexander Vedernikov e Dmitrij Kitajenko, e ancora Gerd Albrecht, Günther Herbig e Serge Baudo.
Tra i solisti che si esibiranno durante il corso delle otto serate spiccano la pianista Angela Hewitt, premiata dal Gramophone Award come artista dell’anno 2006, il violoncellista italiano Enrico Dindo, vincitore del Premio Rostropovich a Parigi, il giovanissimo violinista Edoardo Zosi, impegnato nel concerto di gala del 22 novembre. Tra i grandi talenti della tastiera, saranno presenti a Lugano dopo lo svedese Peter Jablonski, il polacco Piotr Anderszewski, magnifico interprete ascoltato anche nel corso di precedenti concerti, il canadese Marc-André Hamelin e lo svizzero Francesco Piemontesi, laureatosi fra i premiati ai concorsi Clara Haskil e Regina Elisabetta a Bruxelles. Una stella del violino già applaudita al Palazzo dei Congressi è infine l’ucraino Vadim Gluzman.
I programmi percorrono, come è consuetudine, il grande repertorio sinfonico, dal Mozart della “Linz” al Beethoven della “Pastorale”, da Schubert (Sinfonia n.9) fino a Dvorak (n.7) e Saint-Saëns (n.2), senza dimenticare alcune delle partiture più rappresentative del Novecento, come il poema sinfonico Così parlò Zarathustra di Strauss, le danze di Rodeo di Copland, la suite da Porgy and Bess di Gershwin. Stimolante anche la programmazione con i solisti, che comprende concerti per pianoforte di Gershwin, Beethoven (n.3), Ciaikovskij (n.1), Rachmaninov (n. 3), Bartok (n.3); i concerti per violino di Beethoven e Ciaikovskij, il concerto per violoncello di Schumann.
Tutti i concerti saranno trasmessi in diretta su Rete Due, ed alcuni di essi saranno preceduti, alle 19.30 nella Sala C del Palazzo dei Congressi, da un incontro di presentazione del programma con uno degli artisti ospiti.
I “Concerti d’Autunno” sono realizzati da Rete Due e Fondazione per l’Orchestra Svizzera italiana, con il sostegno della Città di Lugano, della Banca del Gottardo e di Cornèr Banca.
I concerti si terranno presso il Palazzo dei Congressi di Lugano, piazza Indipendenza 4, con inizio alle 20.30.
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