A chi ama immergersi nel passato, Milano offre la possibilità ogni ultima domenica del mese (tranne in luglio) di visitare il Mercato dell’Antiquariato sul Naviglio Grande.
Un’importante fiera che si snoda su un percorso di circa due chilometri, dove vi sono circa 400 espositori che mettono sulle loro bancarelle pezzi unici o rarità di ogni tipo, oggetti ormai introvabili, porcellane, argenterie, mobili, vetri, orologi, giochi, anche libri e fumetti.
La vera anima di questa rassegna sono gli amanti del settore, gli affezionati collezionisti, ma chiunque può confrontarsi, acquistare o semplicemente curiosare.
Ogni volta che si percorre l’intero mercato si ha la certezza di scoprire autentici cimeli, tenuti con amorevole cura, oggetti impensati di cui magari se ne era persa memoria o più semplicemente non se ne era mai conosciuta l’esistenza.
Organizzata in modo serio e scrupoloso dall’Associazione del Naviglio Grande, nata a Milano nel 1982 per tutelare e rappresentare tutti gli operatori della zona, siano essi artisti o commercianti, è una manifestazione completa che vede affluire migliaia di persone, fra cui numerosi turisti.
Il suo successo è sen’zaltro dovuto all’amalgamarsi di molteplici fattori. Oltre alla validità della merce esposta e la possibilità di far rivivere nel presente piccoli scorci del nostro passato, non è assolutamente da sottovalutare il luogo scelto.
La posizione è ottimale, caratteristica, uno dei punti tipici e più conosciuti della vecchia Milano, a ridosso delle rive dei canali, tra il Naviglio Grande ed il Naviglio Pavese.
Per l’occasione locali, bar e ristoranti restano aperti, come anche i negozi ed i laboratori d’arte limitrofi.
Il segreto ultimo del successo di questa esposizione è però nell’animo del visitatore se riesce a credere che tutto può essere vissuto ed assaporato intimamente, sospirando, accostandosi con sentimento a ciò che vede, riscoprendo negli oggetti un senso di incorporea bellezza che va al di là del materiale.
I Navigli non sono solo “antiquariato”, sono anche poesia dove fermare il tempo è possibile, dove l’implacabile modernità può essere accantonata, anche solo per un giorno, un’ora, per il tempo di una passeggiata.
Milano non è solo frenesia, basta scegliere il luogo giusto, l’occasione favorevole.
Escludendo tutto il contorno del reale quotidiano e percorrendo le sponde del Naviglio si può immaginare di rivivere il passato.
Un tempo crocevia importante per i traffici commerciali di materie prime, bestiame, percorso da barconi per il carico e lo scarico di merci, è stato anche il luogo ideale per il fiorire dell’arte.
Nei suoi vicoli stretti e pittoreschi, nelle case di ringhiera fiorite ed illuminate dal sole, nei locali caratteristici della Milano notturna, trovarono e trovano ancor oggi ispirazione numerosi artisti: pittori, scrittori e musicisti.
Oggi come allora tale ambiente rievoca immagini della vissuta e trasgressiva Mont Martre parigina, con la sua aria bohemiénne e decadente ma maliziosamente affascinante o della spettacolare Venezia con i suoi canali. Attualmente il quartiere dei Navigli è una delle zone milanesi, assieme a Brera, dove si conta il maggior numero di studi artistici e spazi dedicati a mostre ed esposizioni.
Anche per la pittura, l’Associazione del Naviglio Grande, organizza in primavera un’importante mostra.
Centinaia di artisti, non solo milanesi, riempiono le loro bancarelle di quadri e sculture; posizionati sui marciapiedi in riva all’Alzaia hanno alle spalle una cornice ambientale perfetta, il famoso vicolo Lavandai, rimasto quasi intatto nel corso degli anni con le sue tegole rosse e spioventi, le case di ringhiera ben tenute, i sentieri e i cortili interni cosparsi di ghiaia.
Ritagliarsi un po’ di tempo per visitare questa parte di Milano è un arricchimento culturale e per il nostro spirito.
L’Associazione del Naviglio Grande nasce nel 1982 come organismo strutturato di gestione di tutte le attività che si svolgono nella zona.
In realtà già molti anni prima dellla nascita ufficiale dell’associazione gran parte degli artisti, dei commmercianti e degli antiquari presenti sul Naviglio si organizzarono spontaneamente in comitati di promozione e di valorizzazione, allestendo periodicamente mostre d’arte all’aperto e piccoli mercatini d’antiquariato.
La splendida e caratteristica cornice in cui si svolgevano queste iniziative ha contribuito ad incrementare le visite da parte del pubblico e, per poter gestire e valorizzare al meglio le attività, gli eventi legati alla romantica zona dei Navigli di Milano è nata l’Associazione del Naviglio Grande.
Oggi i principali scopi dell’associazione sono:
La difesa delle caratteristiche storiche ed ambientali
La promozione culturale e turistica
La promozione di progetti di ristrutturazione urbanistica
Il dialogo e la collaborazione con i residenti
Invitare le istituzioni alla conservazione e alla valorizzazione del territorio
Possono far parte dell’associazione gli esercizi commerciali, gli artisti del tratto del Naviglio compreso tra la Darsena di Porta Ticinese ed il Ponte di via Valenza, ma anche tutte le persone che hanno a cuore e vogliono contribuire alla tutela e alla valorizzazione di questa zona storica e pittoresca di Milano.
Associazione del Naviglio Grande
www.navigliogrande.mi.it