Dal 27 febbraio al 21 maggio 2008 presso la Fondazione Antonio Ratti di Como si terrà “Il sigillo di lacca. L’arte cinese tra creazione e imitazione”, il nuovo ciclo di incontri organizzato dall’Associazione Culturale Caracol di Como, che si occupa di promozione della conoscenza della cultura e della società cinese, in collaborazione con la Fondazione Antonio Ratti.
Per i cinesi l’imitazione è un’arte. Nell'ottica confuciana, ispirarsi a un illustre esempio, soprattutto in campo artistico, significa dare un tributo al predecessore e riconoscerne il valore, tentando di porsi al suo stesso livello per superarlo.
Per questo motivo, nella poesia, nella scultura e nella pittura tradizionali cinesi, l'imitazione non è vista come un ingiusto appropriarsi del pensiero e del lavoro altrui, ma come un mezzo di perfezionamento delle proprie capacità.
Nel mondo contemporaneo invece, e in particolare in quello occidentale, l'originalità è un valore assoluto in campo artistico e la difesa della proprietà intellettuale è diventata uno strumento fondamentale per le strategie commerciali e per il riconoscimento del valore artistico.
L'imitazione della creazione altrui è considerata dannosa e ingiusta, perché mette a repentaglio le risorse dei creatori e ne impedisce il riconoscimento.
Ma non tutti la pensano così. Ancora oggi in molti paesi asiatici - e in Cina in modo particolare - copiare non è né un reato né uno scandalo. Non sorprende dunque che il problema del mancato rispetto dei diritti di proprietà intellettuale sia diventato una delle maggiori cause di scontro tra "noi" e "loro".
Per comprendere le radici culturali della mentalità e dell'atteggiamento imitativo dei cinesi, ma anche per analizzare le possibilità di tutela e di collaborazione esistenti per il Made in Italy in Cina, l'Associazione Culturale Caracol ha invitato studiosi ed esperti di arte e di design cinese come Filippo Salviati, Achille Bonito Oliva, Alberto Cannetta, Sabrina Rastelli.
Da una parte, verranno approfonditi i principi dell'estetica confuciana e illustrate le manifestazioni concrete di questa pratica, attraverso una panoramica dell'arte antica e dell'arte contemporanea cinese. Dall’altra, si affronteranno le problematiche legate ai settori produttivi che segnano l'eccellenza del Made in Italy, quello del design e della moda e il loro rapporto con il "pericolo" cinese.
Oltre gli incontri vi sarà anche uno spazio dedicato ai più piccoli, con laboratori didattici per permettere ai bambini attraverso il disegno, il ritaglio e il collage di penetrare nel misterioso mondo dei caratteri cinesi, della pittura e della calligrafia.
Gli incontri si terranno presso la sala conferenze della Fondazione Antonio Ratti (Lungo Lario Trento 9 – Como) mentre i laboratori per i bambini saranno organizzati presso la sala Ragazzi della Biblioteca Comunale (Piazzetta Venosto Lucati 1 – Como)
La manifestazione gode del patrocinio e del contributo di: Regione Lombardia – Assessorato Industria, Piccola e Media Impresa, Cooperazione e Comitato Lombardia per la Moda; Provincia di Como – Assessorato alla Cultura e alle Attività Economiche; Comune di Como – Assessorato Cultura.
Con il patrocinio di: Consolato Generale della Repubblica Popolare di Cina in Milano; Università degli Studi di Milano; Fondazione Italia Cina di Milano; Camera di Commercio di Como; Ordine degli Architetti di Como.
IL SIGILLO DI LACCA
L’arte cinese tra creazione e imitazione
dal 27 febbraio al 21 maggio 2008
Fondazione Antonio Ratti e Biblioteca comunale – Como
Ingresso libero (con prenotazione obbligatoria per i laboratori dei bambini e per il workshop di calligrafia)
Per informazioni:
Tel. 031.301037 – fax 031.299028
info@associazionecaracol.org
www.associazionecaracol.org