Ricerca Archivio
 
INTERVISTA: Flavio Oreglio
di Elisabetta Di Dio Russo

Parte dal cuore della Brianza e precisamente da Villa Greppi il progetto ”Musicomedians” ideato da Flavio Oreglio che in questa intervista racconta com’è nata l’idea della sua piccola “rivoluzione copernicana”.

 

Come è nato il gruppo dei Musicomedians?

 

Intanto bisogna fare una distinzione tra il progetto Musicomedians ed il gruppo di lavoro Musicomedians lab.

Musicomedians nasce da una mia idea. E’ un progetto che porto avanti da parecchi anni ed è basato su un preciso concetto di fondo: la caduta delle barriere tra le diverse forme di spettacolo.

 

Che significa?

 

In pratica il progetto e fondato sulla contaminazione delle varie forme d’arte che riguardano lo spettacolo ed in modo particolare tra teatro e musica, tra il linguaggio serio e il linguaggio comico che in realtà sono due modi diversi di parlare seriamente poichè non vi è contrapposizione tra “serio” e “comico”: un comico può essere estremamente serio ma anche le persone cosiddette “serie” possono diventare “seriose” e quindi cadere nel ridicolo.

Il progetto in realtà vuole essere un modo per cambiare il punto di vista sulle cose, una piccola rivoluzione “copernicana”.

Quindi il concetto di fondo di Musicomedians è l’unione della comicità, della musica, del teatro, della parola e della canzone. Non solo “Teatro Canzone” però  perchè l’idea riguarda tutte le forme di contaminazione tra parola e musica, tra linguaggio comico e linguaggio serio.

 

In pratica è un tentativo di ricreare le atmosfere che c’erano in passato nei luoghi di incontro prediletti dagli artisti, come i famosi caffè letterari?

 

Esattamente. Questa è la filosofia su cui si basa il progetto.

Purtroppo nel corso degli anni si è persa questa idea.

Vi è stata la separazione tra il mondo della Canzone d’Autore e il mondo della Comicità. Oltretutto questi due mondi attigui si sono per così dire “inquinati” con altri elementi che non fanno parte di questo pensiero.

Ma il discorso è molto ampio e complesso e bisognerebbe affrontarlo lentamente ed attentamente.

Le faccio un esempio: se si parte dal criterio di far ridere, ecco che nasce tutto un ragionamento sulla comicità.

E’ diverso far ridere come faceva Giorgio Gaber o come possono far ridere Beppe Grillo, Roberto Benigni, tanto per citare alcuni dei nomi più eclatanti, da come può far ridere Alvaro Vitali.

Senza togliere nulla a nessuno degli artisti citati è chiaro che si tratta di due tipi di comicità ben distinti.

Lo stesso discorso è valido per la Canzone d’Autore, se per cantautore  intendo colui che canta ciò che scrive. Ma c’è una bella differenza tra le canzoni di Fabrizio De Andrè e quelle di Pupo o di Claudio Baglioni anche se gli artisti citati sono tutti cantautori.

In questo ci viene in aiuto una definizione di Giorgio Gaber che diceva che il cantautore reale,  rispetto a chi scrive e canta le sue canzoni, è colui che propone una sua visione del mondo, cosa che invece chi scrive e canta generalmente non fa.

 

Quindi il progetto Musicomedians per quanto concerne la musica guarda ad un tipo di canzone meno leggera e più “colta” rifacendosi all’antica scuola dei cantautori come Gaber o De Andrè?

 

Sì perchè non esiste solo “il tema dell’amore, lui e lei, lei e lui” da cantare nelle canzoni! Anche se ascoltando la maggior parte di ciò che viene proposto oggi dalle radio sembra che l’argomento sia sempre e solo quello.

Oggi la musica promossa dai maggiori network, quella definita “radiofonica”, è monotematica, pensata per far colpo sugli adolescenti.

Così chi magari cerca qualcosa di più in una canzone difficilmente lo trova accendendo la radio.

Ecco perchè penso sia arrivato il momento di intervenire con progetti diversi che propongano linguaggi diversi.

 

Gli spettacoli che propone il progetto Musicomedians sono adatti a tutti?

 

Assolutamente sì.

Ciò che però che mi ha sorpreso di più è l’ottima reazione dei giovani che pur essendo sensibilmente più legati al messaggio mediatico apprezzano molto i nostri spettacoli, probabilmente perchè entrano in contatto con una realtà che non conoscono e che li incuriosisce.

 

Quali saranno i prossimi appuntamenti con i musicomedians?

 

A Villa Greppi (Monticello Brianza- Lecco) con la manifestazione “Musicomedians Nuove proposte”, una rassegna che durerà tre giorni (7-8-9 giugno).

 

Di cosa si tratta?

 

E’ una manifestazione culturale che mira a far conoscere percorsi creativi e comunicativi d’autore proponendo la contaminazione tra diverse forme d’arte e spettacolo.

Tre giorni pieni in cui si approfondiranno i vari linguaggi dello spettacolo e in cui si discuterà di musica, comicità, satira e canzone d’autore.

In questa occasione Fabrizio Canciani, Stefano Covri, Franco Rossi, Carlo Pastori ed Henry Zaffa che fanno parte della nuova formazione del gruppo dei Musicomedians faranno da “telaio” a tutti gli eventi.

Le tre giornate inizieranno alle 18 e 30  con un “Happy hour letterario” in cui interverranno parecchi ospiti tra cui il Presidente della Fondazione Gaber Paolo Dal Bon, Alberto Patrucco, Nanni Svampa, tutti condotti dal giornalista Ezio Guaitamacchi e si concluderanno con uno show serale ricco di sorprese e di artisti come Eugenio Finardi, Davide Van De Sfroos, Leonardo Manera e molti altri.

L’happy hour letterario del 9 giugno includerà anche un “Match di improvvisazione satirica” con il fumettista Tiziano Riverso.