Grandi novità per Cesare Cremonini che affronta l’autunno con un nuovo album, un nuovo video, e un nuovo sito completamente rinnovato nella grafica e nei contenuti.

Il 26 settembre è uscito “Il primo bacio sulla luna” (Warner Bros), il nuovo disco di inediti di Cesare Cremonini già in vendita nei negozi tradizionali e digitali.

Dopo il successo di “Dicono di me” dal 26 settembre è in radio anche il secondo singolo “Le sei e ventisei” accompagnato dal video girato in piena atmosfera parigina.

Il primo bacio sulla luna è il quarto album dell’ex leader dei Lùnapop e nasce nella sua amata Bologna  dove si è costruito una propria "factory" con tanto di studio di registrazione e sale prove, affidando la cura del suono alla professionalità di Steve Orchard, l'ormai fedele ingegnere del suono inglese, anch'esso innamorato del progetto, assieme a Ballo, il suo bassista (ormai non più rasta), e al produttore di sempre, Walter Mameli.

Nel Giugno 2009 ricorrerà il decennale dalla pubblicazione di quel "50 special" (brano di battaglia e di successo dei Lùnapop di cui Cesare è stato fondatore, leader e mente) definito dagli scettici di allora come una meteora, ma che ha invece spianato la strada a progetti maturi non solo come quello di Cremonini, ma anche di tante band che ancora oggi popolano il panorama musicale italiano.

A Cesare Cremonini va riconosciuto il merito di non aver mai abusato del successo ottenuto col suo primo lavoro infatti, i suoi album si sono sempre susseguiti in maniera misurata, quasi a segnare le tappe di una crescita artistica che seguisse in qualche modo quella umana, senza scorciatoie, passando talvolta per le strade più difficili.

"Confesso di aver scritto sempre per me stesso, e mai pensando a chi mi avrebbe... comprato.." sembra essere infatti la frase preferita dell’artista bolognese quando parla delle sue canzoni e in effetti, il suo percorso musicale è andato sempre oltre quello che probabilmente il pubblico, il suo pubblico, avrebbe voluto da lui. Un pubblico, quello di Cremonini, che ha accettato di crescere insieme all’artista maturando con il tempo e i tempi e che ha abbandonato il fanatismo iniziale talvolta esuberante per seguire l’artista in modo più consapevole, recettivo e sempre più fedele.

Cesare Cremonini è uno dei pochi artisti che riesce ancora a stupire e sorprendere per la capacità di riuscire a mantenere in quasi tutte le sue canzoni la freschezza e l’entusiasmo degli esordi  pur non dimenticando i suoi grandi maestri che hanno gradevolmente influenzato il suo mondo e il suo modo di concepire la musica come i Beatles, i Queen, Bob Dylan, John Lennon, De Gregori e Giorgio Gaber da lui stesso definito "il vero maestro".(Foto di Paolo Regis)

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