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LIBRI - Novità in libreria

 

Milano da morire

di Luigi Offeddu e Ferruccio Sansa

(Bur – pagine 560, 12.50 €)

Ex capitale morale, ex Milano-da-bere, ex passerella d’Italia. Indagine sugli scandali, le paure e le speranze di una città inquinata, caotica, stanca. Che non si è ancora arresa.

Milano, specchio d’Italia. Nella patria antica del buon governo, a capo delle scuole e dei servizi sociali vengono nominate persone già pubblicamente accusate di mala amministrazione. Nella metropoli che fu modello di pianificazione urbanistica, imprese edilizie legate ai partiti di destra e sinistra pagano i vigilanti del Comune incaricati di controllarle, mentre i cantieri si bloccano, i palazzi si spaccano e negli appalti fioriscono verbali truccati. Peggio che Tangentopoli. Intanto da Milano si scappa, decine di migliaia di cittadini sono in cura per depressione e l’inquinamento supera tutte le soglie europee.

Milano, per fortuna, è molte altre cose: per esempio la capitale italiana del volontariato. Una grande città, che soffre ma non muore. Questo libro raccoglie il suo grido.

Perchè se Milano si arrende, si arrende l’Italia.

Il libro è scritto da Luigi Offeddu, inviato speciale del “Corriere della Sera” e Ferruccio Sansa, inviato del “Secolo XIX”.  Sansa è stato giornalista del “Messaggero” e di “Repubblica”. Collabora con “Micromega”.

 

 

Birmania - Sui sentieri dell’oppio

di Aldo Pavan

(Feltrinelli, collana Traveller – Pagine 136+32, 13.00 €)

Reportage di viaggio, ricco di informazioni e suggestioni, il libro è un perfetto complemento a una guida turistica classica e si rivolge al viaggiatore engagé che decide di andare in un paese ancora “difficile” come la Birmania. L’autore – fotoreporter  (ha collaborato con L’Europeo, Panorama, Epoca) che ha a lungo viaggiato in Estremo Oriente – racconta la visita ad alcune delle più importanti attrazioni turistiche della Birmania – il palazzo del Principe Hispaw, i mercati della strada di Yagon, la giungla, il paese dei rubini, gli elefanti, i monasteri buddhisti – senza mai distogliere l’attenzione dai grandi temi di fondo. Così la situazione politica, caratterizzata da un governo dittatoriale paramilitare all’interno di un contesto che sta lentamente evolvendo verso il capitalismo, si offre spesso come chiave di lettura di una realtà composita e contraddittoria. Pavan riesce a trasmettere al lettore il suo genuino entusiasmo per quello che gli sta intorno senza abbracciare la visione ingenua e semplicistica del viaggiatore. Narrato con stile asciutto ed efficace del reportage giornalistico, Birmania offre  al lettore momenti di grande impatto emotivo, dalla visita nella regione di estrazione dei rubini alle incursioni nelle regioni ribelli dove i guerriglieri di etnia Shan si finanziano vendendo l’oppio.

 

 

Ritorno a Riverton Manor

Di Kate Morton

(Sonzogno – Pagine 522, 19.00 €)

Un’avvincente saga famigliare che ritrae con straordinaria abilità un periodo affascinante della storia inglese – quello dei ruggenti anni Venti e dell’era edoardiana – e il mondo dell’aristocrazia alle soglie di importanti cambiamenti politici, culturali e sociali. Al tempo stesso è una bellissima storia di sentimenti, che tra passato e presente mescola passione, amicizia, lealtà, tradimento sul filo di un mistero custodito per quasi un secolo. Eccezionale libro d’esordio di una scrittrice rivelazione, Ritorno a Riverton Manor è un grande romanzo in cui è un piacere immergersi e dal quale ci si separa a malincuore.

Kate Morton è laureata in letteratura inglese, materia che ha insegnato – assieme a scrittura creativa – in varie università australiane prima di dedicarsi alla narrativa.

Nata e cresciuta nel Queensland, in Australia, l’autrice vive con il marito musicista ed il figlio a Brisbane, in una grande casa ottocentesca. Attualmente sta lavorando al suo secondo romanzo, una storia gotico-vittoriana venata di mistero.

 

 

L’Italia dei miei stivali

di Edoardo Camurri

(Rizzoli - Pagine 210, 15.50 €)

Gli italiani popolo di santi mangiapreti, poeti illetterati e navigatori spiaggiati sotto il sole di Fregene e Lignano Sabbiadoro pensano, vogliono tutto e il contrario di tutto ma su una cosa concordano: non ci sono più i valori di una volta.

Edoardo Camurri filosofo per vocazione, italiano per nascita e ottimista per natura decide di andare a cercare questi benedetti valori perduti, esplorando gli eventi cultural-mondani e i luoghi di ritrovo artisticogoderecci della penisola. Dalla Fiera della Sposa all’Angelus, dal Festival della Filosofia ai funerali di Mario Merola, Camurri si tuffa tra le masse affamate di emozioni, arte, scienza e mozzarella di bufala.

L’immagine dell’Italia che emerge da questi reportage divertiti e divertenti, partecipi, mai cinici, è un imperdibile autoscatto in cui, a guardar bene, ciascuno potrà ritrovarsi, in piedi davanti a un megaschermo sotto la pioggia o intento a russare su un Eurostar in ritardo.

Il libro è l’autoritratto di un Paese che, nel bene o nel male, è tutti noi.

Edoardo Camurri è nato a Torino nel 1974. Filosofo, collabora con “Il Sole 24 ore”, “Il Foglio”, e “Vanity Fair”. Ha condotto le passate edizioni di “Omnibus Estate” su La7.